Ztll 2000, un trionfo arrivato dal cuore dedicato a due angeli
MEL. Il gol di Stefano Rocchi nello spareggio. La festa sul campo di Puos d’Alpago, diventato luogo simbolo del trionfo rossoblù. Ed infine, quello striscione a ricordare due amici, due compagni di squadra non più presenti fisicamente, ma che dall’alto avevano guidato la squadra al meritatissimo successo in Prima Categoria.
14 maggio 2000, spareggio Ztll - Cappella Maggiore. Passaggio necessario, vista la parità di punti a fine campionato, per stabilire chi poteva salire immediatamente in Promozione e chi, invece, sarebbe stato costretto a prolungare la propria corsa nei sempre lunghi e tortuosi playoff. Spalti gremiti e la rete decisiva: promossi i bellunesi, per un successo allora applaudito da tutta la Provincia, al di là di qualunque campanilismo. Un gruppo forte quello allenato da mister Gigi Perinon, ricco di talenti del luogo.
«Sette dei tredici giocatori utilizzati quel giorno provenivano dal nostro vivaio, che negli anni avvenire si sarebbe poi dimostrato in grado di far crescere elementi poi portagonisti in formazioni ad alto livello», ci tiene a ricordare Floris Vedana.
Dirigente allora e dirigente pure adesso di una squadra che, guarda caso, sta provando a ripercorrere le medesime orme vincenti. Sul mercato, gli innesti di Andrea Fregona e Mario Corbanese, a dare una mano a chi già c’era: i Perera, i Susanna, i Merlin… La squadra era nata dalla fusione di pochi anni prima (non a caso Ztll è acronimo dei comuni della Sinistra Piave).
Eppure, un tragico sabato di marzo, il sogno di guadagnarsi la Promozione pareva inevitabilmente destinato a spegnersi. Perché Christian Vedana, figlio proprio di Floris, veniva a mancare in un tragico incidente. Un dolore, una perdita straziante, dopo che nella stagione precedente se ne era già andato il giovane Devid Nicaretta.
«Eppure la squadra, sotto consiglio del sottoscritto, ha avuto la forza di reagire e si è presentata lo stesso ad Ormelle, il giorno dopo, andando a vincere. Stavamo passando un periodo non facile a livello di risultati, devo dire la verità, e c'era il timore di farsi sfuggire di mano quel traguardo. Ma da Ormelle in poi abbiamo ricominciato a macinare punti, e ciò ha consentito di andare a disputare lo spareggio di Puos. A proposito dell'indimenticabile giornata alpagota, lasciami dire che nell’aria c’era fin dalla mattina la sensazione di poter conquistare qualcosa di importante. Quando i giocatori hanno festeggiato, probabilmente erano consapevoli di aver avuto un doppio aiuto importante, a spingerli verso quel traguardo».
E adesso, a distanza di quasi vent’anni, c’è un’altra Ztll a sognare la Promozione.
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