Zanella: «Lozzo recuperi il suo prestigio»

Il candidato sindaco, collaboratore della Lega in Senato, schiera in lista il segretario provinciale Colle
iL CONGRESSO DELLA LEGA . iL SEGRETARIO PROVINCIALE vELLO CEDE IL PASSO A lEONARDO cOLLE
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LOZZO. «Se saremo eletti», spiega il candidato a sindaco di Lozzo Alessio Zanella, «ottimizzeremo gli orari di apertura del municipio ed installeremo una deviazione di chiamata affinché il sindaco o un consigliere siano reperibili 24 ore su 24 per qualsiasi emergenza».

Alessio Zanella, classe 1964, diplomato in meccanica, paracadutista ed ex poliziotto della stradale, è il candidato a sindaco che a capo della lista “Nuova Lozzo” nelle elezioni del 25 maggio contenderà il seggio al sindaco uscente Mario Manfreda.

«Nel 1988 mi sono trasferito in Germania», racconta, «dove ho vissuto per una ventina d'anni occupandomi di diverse attività, sia commerciali che politiche. Sono stato 2 volte candidato alla Camera dei deputati nella circoscrizione Estero. Nell'ottobre 2012 sono rientrato in Italia. Attualmente sono occupato come collaboratore del gruppo Lega Nord del Senato».

Nella lista sono confluiti Giulia Da Rin De Rosa, studentessa all’ università di Bologna alla facoltà di scienze politiche, sociali e internazionali; Nicoletta Dionisio, laureata in scienze della comunicazione, impiegata in un’agenzia di assicurazioni; Leonardo Colle, avvocato, ex vice sindaco a Belluno con Prade, è il segretario provinciale della Lega nord.

Giuseppe De Meio è agente di commercio; Candido Traina, ristoratore e proprietario di una piccola azienda agricola; Cesare Bon, perito, funzionario regionale; Mattia Bortot, perito agrario con indirizzo forestale e attualmente operatore nell’azienda agricola Michielli di Vinigo di Cadore. Infine, Enzo Zanella, attualmente responsabile di un centro liquidazione danni di una compagnia assicurativa a Vicenza, ed ex giocatore di rugby di serie A.

«La nostra intenzione», afferma il candidato a sindaco, «è quella di promuovere un'azione di sviluppo turistico, economico e ambientale, perché Lozzo recuperi il prestigio di un tempo. Intendiamo farlo attraverso la rivalorizzazione della zona industriale, con nuove iniziative imprenditoriali, usufruendo di finanziamenti pubblici. È nostra intenzione portare a Lozzo una democrazia popolare diretta, con la possibilità di indire referendum sui problemi relativi alla comunità. Per questo, se saremo eletti, apriremo uno sportello per la presentazione e la valutazione di idee, progetti e reclami. Sul piano del territorio, avremo una grande cura per correggere il degrado causato dalla scarsa manutenzione».

Le idee di “Nuova Lozzo” per il futuro del paese sono presentate nel dettaglio nel programma elettorale, un documento in nove punti che entra anche nel dettaglio delle proposte.

Sul piano del turismo e della tutela paesaggistica, così, si propone di disciplinare l’accesso a Pian dei Buoi con una sbarra e un semaforo a Le Spesse: per i non residenti l’accesso sarà a pagamento. A Pian dei Buoi verrà inoltre installata una webcam per promuovere il territorio. Verrà cercata inoltre la collaborazione con i Comuni limitrofi per sostenere lo sviluppo turistico generale ma anche per creare una eventuale pista ciclabile da Sant’Anna a Domegge. Altre proposte riguardano la soluzione dei problemi legati alla caserma di Sora Crepa, iniziative per rivalutare l’area dei Mulini, il ripristino dell’area sportiva di Pradelle. Il gruppo intende anche sistemare l’accesso alla riva del Piave, sia per la pesca sia per la balneazione.

Per quanto riguarda il commercio, il gruppo capitanato da Zanella intende cambiare la collocazione del mercato del venerdì, spostandoo nel parcheggio adiacente alla latteria vecchia. (v.d.)

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