«Vivi le forze armate» Da domani la mini naja

L'anno scorso aveva visto impegnati 79 ragazzi e ragazze, che per tre settimane avevano "assaggiato" la vita militare. E anche quest'anno si ripete il progetto "Vivi le forze armate", autorizzato dal Gabinetto del ministro della Difesa e nato con l'obiettivo di far conoscere ai più giovani il ruolo e la funzione dei militari in Italia.  Sarà il 7º Reggimento alpini di Belluno a organizzare e condurre le attività di istruzione e addestramento per 130 civili volontari (90 uomini e 40 donne) che hanno presentato domanda. Le tre settimane inizieranno domani e termineranno il 5 agosto, data in cui si terrà la cerimonia conclusiva presso la caserma Salsa-D'Angelo, con la consegna del cappello alpino.  Durante il periodo i partecipanti potranno essere protagonisti di attività atletico-militari, visitare reparti speciali, frequentare corsi addestrativi, tra cui spicca quello alpinistico sul Monte Paterno, il 28 e 29 luglio, con pernottamento in tenda nei pressi del rifugio "Auronzo".  Il progetto è aperto ai giovani tra i 18 e 30 anni. Il secondo corso si svolgerà dal 29 agosto al 16 settembre. Le domande dovranno essere inviate entro il 21 luglio. Per maggiori informazioni è possibile contattare il capitano Alessandro Ianzini al numero 0437 256598 e consultare il sito www.difesa.it alla sezione "Vivi le forze armate". (m.r.)

Nella cornice della valle di San Lucano a Taibon, si è svolta la prima festa dell'Associazione nazionale dei vigili del fuoco di Belluno, chiamata "Zingarata estiva". Più di un centinaio di soci, accompagnati da famigliari e amici, hanno potuto trascorrere una giornata in compagnia, rivivendo quella fratellanza e quello spirito vissuti insieme in tanti anni di servizio. Dopo la messa in suffragio di tutti i vigili del fuoco, celebrata dal cappellano, Mons. Ausilio Da Rif e dal parroco Don Mario Zanon, è seguito il pranzo. Il presidente Giuseppe De Min ha donato al sindaco Loretta Ben e agli ospiti delle sculture in legno, opera dei soci e artisti, Renzo Nicolai e Ezio Molinari.