Viaggio a Iomerê altra tappa in vista del gemellaggio

Una delegazione dell’altopiano partirà con l’associazione Bellunesi nel mondo per un viaggio che toccherà pure lo stato di Santa Catarina 

LAMON. Ci sono anche il sindaco di Lamon Ornella Noventa, l’assessore Corinna Largo e tre cittadini lamonesi nella delegazione di diciassette persone capeggiata dal presidente dell’Associazione bellunesi nel mondo, Oscar De Bona che domenica 3 novembre partirà alla volta del Brasile. Tra i diversi obiettivi della trasferta che durerà due settimane c’è anche quella di compiere un altro passo avanti in vista del gemellaggio tra Lamon e Iumerê, una prefettura (i nostri comuni) nello stato di Santa Caterina, dove un gruppo di lamonesi emigrò per costruire la chiesa del paese, tanto che partirono portando in valigia il progetto della chiesa di lamon che era stata realizzata pochi anni prima. La somiglianza tra i due edifici è notevole, segno che carpentieri e falegnami dell’altopiano si sono effettivamente ispirati alla chiesa del Sacro cuore. Dopo la costruzione sono rimasti in Brasile dove si sono costruiti una famiglia e hanno dato vita a una comunità di origine lamonese che oggi sta riallacciando il legame con la terra d’origine. Una volontà ricambiata da Lamon che nell’estate del 2017 ha siglato un patto di amicizia con Iomerê, primo passo dell’iter che salvo imprevisti, vedrà la delegazione brasiliana restituire nel 2020 la visita ai lamonesi con la firma del gemellaggio vero e proprio.

«Il procedimento sta andando avanti bene», afferma Ornella Noventa, «gli amici brasiliani hanno provveduto a creare localmente una famiglia affiliata ai Bellunesi nel mondo con una sezione di una quarantina di persone. Molti di loro hanno portano cognomi tipici lamonesi. A Iomerê ci fermeremo un paio di giorni durante i quali avremo la possibilità di fare conoscere il nostro altopiano. Tra l’altro in quei giorni ci sarà una festa dedicata agli ovini e sarà l’occasione per promuovere la pecora razza Lamon. —

R.C.



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