Viabilità di accesso al PalaLuxottica di Agordo, via libera dalla giunta
Saranno realizzate due strade nell’area di Mogn. Il sindaco Da Roit: «Per la struttura attendiamo l’ok da Venezia»

AGORDO. La giunta dà l’ok a Luxottica per la costruzione della strada di accesso all’area in cui sorgerà la struttura polivalente; per quest’ultima, invece, si attende l’ok da Venezia. I primi passi verso la concretizzazione di quello che è già stato chiamato il PalaLuxottica sono stati effettuati.
Nella seduta del 9 giugno la giunta guidata dal sindaco Sisto Da Roit ha dato il nulla osta al progetto redatto dall’architetto Sandro Botter che prevede la realizzazione di due strade nell’area di Mogn, quel grande spazio verde che si affaccia sulla variante di Agordo e che attualmente è sede dell’eliporto: una nuova di accesso dal parcheggio di Tamonich e una di raccordo con quella esistente che scende dal ponte sul Rova di fronte al distributore Agip.
«Abbiamo dato l’ok alla strada», dice il sindaco Sisto Da Roit. «Una strada che in una prima fase servirà come pista per l’esecuzione dei lavori del PalaLuxottica e del parcheggio ad esso collegato, e che, successivamente, sarà la via di accesso per il pubblico».
La strada di accesso partirà dal parcheggio di Tamonich e scenderà verso l’area di Mogn per una lunghezza di 132,60 metri. Sarà larga 6 metri con un marciapiede di un metro e mezzo. Coprirà un dislivello pari a 13,80 metri ed avrà tre livellette di pendenza (12,5%, 12% e 5,80%).
Quella di raccordo tra questa nuova viabilità e quella attuale che conduce all’eliporto passerà dietro il PalaLuxottica e ne condividerà il marciapiede. Il progetto presentato in Comune e approvato dalla giunta prevede anche il mantenimento della piccola strada comunale che un tempo, assieme alle passerelle sul Cordevole, collegava il centro di Agordo con Valcozzena.
La pavimentazione del nuovo tracciato, che sarà largo circa 2 metri – si legge nella relazione illustrativa presentata da Luxottica – sarà realizzata con materiale secco di cava e ghiaia tipo stradale. Il tratto di strada a confine con il marciapiede, con muro in calcestruzzo alto 1,20 metri, sarà protetto da un parapetto in legno ed acciaio alto un metro.
Oltre alla viabilità, c’è tuttavia una grande attesa per l’inizio dei lavori del PalaLuxottica. Un polo che l’azienda intende dedicare «ad eventi e manifestazioni, nonché alla formazione e alla ricerca tecnologica» e che «seppure di proprietà privata e destinato in via prioritaria a soddisfare esigenze aziendali, rappresenta un’importante occasione di sviluppo economico, utile per il rilancio dell’economia locale anche verso settori imprenditoriali innovativi, e di sviluppo culturale e sociale, contribuendo a rendere attrattivo il territorio comunale».
«Sul progetto del PalaLuxottica», continua Da Roit, «siamo in attesa delle autorizzazioni regionali in materiale di Vas (Valutazione ambientale strategica). L’azienda ci ha chiesto di iniziare quanto prima per poter chiudere entro l’anno. Noi stiamo collaborando al massimo per quanto di nostra competenza, ma ci sono autorizzazioni che devono arrivare da altri enti».
«Per quanto riguarda l’utilizzo futuro», conclude Da Roit, «siamo d’accordo che l’azienda predisporrà una bozza di regolamento che sarà poi illustrata al Comune, discussa e adottata».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video