Un nuovo successo per la settimana bianca dedicata ai non vedenti

FALCADE. Conclusa la settimana bianca per sciatori non vedenti. In archivio, dunque, l’edizione numero 36, la quarta consecutiva svolta in quel di Falcade. A organizzarla, come sempre, l’Associazione nazionale disabili visivi.
Anche quest’anno, nonostante la neve non fosse quella naturale, le piste erano impeccabili. I circa 60 partecipanti hanno potuto così praticare non soltanto lo sci di discesa e quello di fondo, ma per la prima volta anche lo sci d’alpinismo, senza dimenticare le passeggiate nei boschi per i meno avventurosi,
Gli atleti ipovedenti e ciechi, guidati da istruttori dei carabinieri, dei carabinieri forestali, finanzieri e poliziotti delle scuole alpine rispettivamente di Predazzo e di Moena, vigili del fuoco di Belluno e provincia, ma anche da volontari civili, hanno potuto sciare sia nel comprensorio di Falcade e del San Pellegrino, come pure in quello dell’Alpe Lusia.
La mascotte del gruppo, Federico, bambino ipovedente di 8 anni, alla fine della settimana riusciva a eseguire le curve a spazzaneve dopo aver iniziato da zero. Lo sci di fondo si è praticato sulla meravigliosa pista di Val Biois e le camminate sempre sulle alture dell’Agordino.
L’allegria dei non vedenti e delle loro guide si è scatenata nel banchetto finale con l’assegnazione delle medaglie per le gare e dei premi offerti da Luxottica, De Longhi, Tecnica, Fischer, Sportful, Nordica e Amer Sports.
Laura, coordinatrice dell’evento, ha raccolto le dichiarazioni dei partecipanti. «L’impegno delle guide è stato straordinario, impagabile, a tratti commovente», ha detto Fabrizio. Gli fa eco Paolo: «Quando un’associazione come l’Adv riesce a far vivere forti emozioni attraverso gli occhi di un altro, può rendere una settimana bianca indimenticabile e piena di luce e amore». «Grazie a questa iniziativa», ha detto Michele, «ho avuto la possibilità di praticare un’attività sciistica, che da solo non avrei mai né potuto, né pensato, di sperimentare, essendo io non vedente». «Questa settimana offre la possibilità di vivere la montagna, anche d’inverno, a 360°. Il tutto in un contesto meraviglioso, accompagnati da persone che amano la montagna e lo sport, e negli anni sono diventati veri amici», sottolinea Anna. «Si tratta di una meravigliosa occasione per unire la convivialità, la gioia di stare assieme, con l’amore per la natura e la passione per lo sport», conclude Gabriele.
I partecipanti hanno voluto, in conclusione, esprimere la loro gratitudine anche alle scuole Sci di Falcade, sia di discesa che nordico, per la preziosa collaborazione, e allo Sport Hotel Cristal per l’accoglienza sempre affettuosa e professionalmente impeccabile. —
DAPO
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi