Trova un portafoglio per strada e lo riporta fino ai Campigotti
lieto fine
Si era guastata il weekend di Ferragosto con uno di quegli imprevisti che non vorresti capitasse mai: perdere il portafoglio con dentro contanti, carte di credito e documenti. Una bella rogna. Ma stavolta il destino è stato benigno con Fosca Rizzo, che in questi giorni si trova ai Campigotti di Lamon con il compagno Edy Forlin per trascorrere qualche giorno in relax e anche per sistemare la casa del papà del compagno, putroppo scomparso un paio di settimane fa. L’angelo custode, in questo caso ha il nome di Denis Masocco, motociclista feltrino che venerdì, mentre stava percorrendo le strade del Primiero con la sua moto ha notato qualcosa sull’asfalto: prima lo ha schivato pensando fosse una pietra, poi si è reso conto che era un portafoglio, è tornato indietro e lo ha raccolto.
«Ha dato un’occhiata al contenuto», racconta la donna, strafelice per l’inaspettato regalo, «e tra le varie cose ha trovato una vecchia carta d’identità del mio compagno Edy che indicava la residenza ai Campigotti. Così, ha preso l’auto e da Feltre è salito fin quassù per cercarmi e restituirmelo».
Già vedere auto circolare ai Campigotti è una notizia, il fatto che una persona di buon cuore si sia preso la briga di fare tutta quella strada – e che strada – è un fatto eccezionale. «Con il mio compagno ci eravamo fermati a fare benzina a Canal San Bovo e quando siamo ripartiti avevo dimenticato il portafoglio sul tetto dell’auto. Deve essere caduto quasi subito, ma quando me ne sono accorta e siamo tornati indietro non c’era più Evidentemente Denis l’aveva già raccolto. Ho fatto bloccare subito le carte ed ero rassegnata a dover rifare tutti i documenti. Poi è arrivata questa sorpresa e voglio ringraziare pubblicamente Denis. Sono episodi che riconciliano alla vita perché fanno capire c’è tanta ancora gente di buon cuore».
Immancabile foto ricordo della riconsegna del portafoglio con la piccola frazione che si è animata per questo arrivo inaspettato. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
