Trans brasiliano distrugge cella del carcere di Baldenich

BELLUNO. Ad episodi di escandescenze, culminate in danneggiamenti, in cella, Araujo Rogerio De Carvalho, classe 1972, un trans brasiliano (difeso dagli avvocati Ferdinando Coppa ed Enrico Rech), era...

BELLUNO. Ad episodi di escandescenze, culminate in danneggiamenti, in cella, Araujo Rogerio De Carvalho, classe 1972, un trans brasiliano (difeso dagli avvocati Ferdinando Coppa ed Enrico Rech), era ormai abituato. Ma il 4 gennaio 2009, durante un accesso d’ira, diede il meglio di sè sfasciando le suppellettili e gli oggetti della sua cella nel carcere bellunese di Baldenich. Televisore, lavabi, sgabelli e tavolini presero il volo finendo contro i muri della cella e rimanendo danneggiati. Per questo motivo, ieri mattina, è approdato in udienza-filtro il processo per danneggiamento a carico del trans brasiliano.

Nell’aula penale, al primo piano del palazzo di giustizia di Belluno, il caso è stato discusso per la prima volta, ieri mattina, davanti al giudice Antonella Coniglio. S’è trattato di un’udienza prettamente tecnica nel corso della quale la pubblica accusa, in aula col pm Sandra Rossi, e la difesa hanno presentato le rispettive liste dei testimoni.

Al termine dell’udienza il giudice Coniglio ha deciso di fissare la prima udienza dibattimentale per il prossimo 20 maggio.

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