Tra gli animali per superare le difficoltà

L’associazione Primavera porta i ragazzi in una fattoria per far sperimentare nuove sensazioni

VALLESELLA. Domenica scorsa le famiglie che fanno parte dell’associazione Primavera e i volontari si sono recati a Vallesella di Domegge, in visita nella fattoria "Le simpatiche canaglie" di Valentina Pizzato, per incontrare gli animali e sperimentare nuove sensazioni. La mattinata è trascorsa in compagnia di conigli, capre, cani e un'asinella, per poi concludersi con giochi di gruppo e un laboratorio esperienziale con il fieno. I ragazzi hanno potuto accudire, dare da mangiare e accarezzare tutti gli animali, scoprendo abilità ed emozioni nuove e rinforzando l'autostima. I partecipanti si sono quindi spostati sulle sponde del lago del Centro Cadore e, dopo una bella passeggiata, hanno pranzato alla pizzeria "Cologna" che ha aperto appositamente per ospitare il gruppo in gita.

I visitatori sono stati raggiunti dall'esperto naturalista Alfredo Piccolo che ha proiettato foto fatte nel territorio provinciale durante le sue escursioni. Un viaggio per immagini che ha permesso ai ragazzi di sperimentare attraverso la vista la mutevolezza del paesaggio e la bellezza degli scenari bellunesi. Questo ha fatto nascere l'idea di organizzare per l'estate prossima alcuni laboratori di fotografia, da abbinare ad alcune uscite, e un laboratorio sugli equilibri, da organizzare con il professionista Franco Gianizza.

Con questa gita si chiude un'estate a contatto con la natura e gli animali che ha permesso ai ragazzi con disabilità e alle loro famiglie di elaborare ritmi, equilibri, tempi e modi naturali, con insegnamenti antichi e moderni. A fine ottobre l'associazione Primavera sarà ospite in Nevegal per vivere un'ulteriore esperienza di onoterapia con l'accompagnamento di Simone Palma e dei suoi colleghi. I volontari e i ragazzi hanno creato durante le numerose gite estive di quest'anno una simpatica rete amicale, che sarà rinforzata tramite incontri autunnali e invernali. «Ringraziamo la coordinatrice Chiara Da Ros», affermano gli accompagnatori, «tutti i volontari e quanti, a vario titolo - e sono moltissimi - si sono spesi per i nostri ragazzi con affetto e sensibilità». (v.d.)

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