Cortina, il sindaco difende la cabinovia di Socrepes: «Opera strategica per il futuro»
Il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, tira dritto sulla cabinovia Apollonio-Socrepes: «È un’opera pubblica strategica per ridurre il traffico e rilanciare la località»

Il sindaco Gianluca Lorenzi difende a spada tratta il progetto della cabinovia Apollonio-Socrepes. Secondo il primo cittadino di Cortina l’opera deve essere fatta ed avrà un impatto positivo sul territorio ampezzano: «Questa è un opera pubblica fondamentale non tanto per le Olimpiadi ma per il futuro del paese», afferma il sindaco Gianluca Lorenzi.
«Questo impianto rimarrà sul territorio e permetterà a Cortina di diventare località ski in e ski out, con un impianto che parte dal centro. L’obiettivo è togliere il traffico dai Passi e cominciare a fare una politica di controllo per mitigare il parcheggio forsennato lungo le strade di quelle aree: ogni anno, infatti, durante la stagione si creano tanti ingorghi e i mezzi non riescono a passare».
La risposta ai cittadini
«Non è vero che non tuteliamo i cittadini», prosegue il sindaco Lorenzi, «questa è un’opera pubblica e siamo convinti della bontà dell’impianto».
Se dovesse essere costruito verrà fatto in tempi strettissimi: si è fatto dare della garanzie sulla sicurezza dell’impianto? «È logico che vogliamo che l’impianto sia sicuro», prosegue, «garanzie non ci sono, ma ci sono delle tempistiche nelle quali la cabinovia deve essere consegnata con tutte le caratteristiche del caso, comprese omologazioni e test, questo è fondamentale. Per noi l’impianto è importante perché impatta sul numero di vendite dei biglietti, ma soprattutto un domani darà un servizio che Cortina si merita».
Riguardo agli studi geognostici in corso, c’è qualche novità? «Io non entro nel merito di quello», prosegue Lorenzi, «ognuno deve fare il proprio mestiere: ci sono geologi e ingegneri che hanno fatto i loro calcoli e si prendono la responsabilità sui documenti. C’è gente che appone le proprie firme sui progetti, quindi presumo e sono convinto che facendo questo siano convinti della bontà del progetto. I tecnici sono lì apposta e bisogna fidarsi».
La riunione in municipio
«La riunione con alcuni residenti che si è svolta in municipio è stata costruttiva», aggiunge, «c’erano i tecnici del Comune e di Simico: in merito all’ipotesi che il signor Curtolo aveva fatto, ovvero di fare un credito edilizio, ci dicono che la norma non lo permette.
Quindi ieri non abbiamo creato false illusioni e siamo stati chiari sulla situazione, dicendo che l’amministrazione non poteva fare quanto richiesto dal residente. L’atto espropriativo, invece, è una questione in capo a Simico ed è una cosa che stanno seguendo loro. Noi non abbiamo il titolo di entrare nel merito di quelle che sono le questioni di Governo, va per la sua strada».
Lo studio veterinario
«In merito ai veterinari», conclude, «stiamo verificando se la norma ci permette di concedere un trasferimento del servizio. Oggi è un tema di discussione negli uffici, come amministrazione siamo disponibili a parlare perché riteniamo sia un servizio necessario, stiamo cercando di trovare una soluzione».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi