Teatro, la rassegna bellunese «Comincio dai 3» propone 8 spettacoli
Appuntamenti anche per le scuole e per le famiglie

Una scenza di Cirk, la rappresentazione che parla del circo
BELLUNO.
Educazione e cultura. E' il binomio vincente del progetto del Tib Teatro "Comincio dai 3", che da 18 anni avvicina i giovani al teatro con rappresentazioni studiate per una fascia di età tra i 3 e i 18 anni. Un progetto, ha precisato Daniela Nicosia, «che conta 12 mila presenze, che ha una natura sociale e culturale, è accompagnato da laboratori nelle scuole - ad oggi 107 quelli realizzati in provincia - interventi di sensibilizzazione al teatro, prove per studenti, corsi per insegnanti, mostre, conferenze».
Un progetto, ha aggiunto l'assessore alla cultura Maria Grazia Passuello, «cui il Comune tiene molto», e che anche se ha attraversato «momenti di difficoltà e incertezza», può contare sull'appoggio dell'amministrazione: «Dovevamo aspettare gli equilibri di bilancio per dare le garanzie richieste», ha concluso la Passuello.
La stagione 2010-2011 di Comincio dai 3 presenta un cartellone ricco e articolato, con otto spettacoli, in teatro e anche all'interno della aule scolastiche.
Cinque titoli sono riservati alle scuole, tre alle famiglie (in programma la domenica pomeriggio). Si va dalla letteratura per ragazzi, con Alice nel Paese delle Meraviglie e Pippi Calzelunghe (per le scuole dell'infanzia e primarie), Il cacciatore di aquiloni (per le secondarie di primo grado) e Il gatto con gli stivali (per le famiglie), a un singolare progetto di teatro in matematica, L'irrazionale leggerezza dei numeri (per le scuole superiori), fino al teatro visivo con Le stagioni di Pallina (per le scuole dell'infanzia) e di poesia, con La Favola di Orfeo e Cirk (per le famiglie).
Tre le produzioni venete, e un teatro «all'insegna della delicatezza, anche laddove affronta temi seri, un teatro che declina sentimenti, contenuti, forme diverse che sollecitano la riflessione e il divertimento», ha detto la Nicosia.
Il 21 novembre è in programma la prima delle tre domeniche dedicate alle famiglie, che potranno accompagnare i bambini a scoprire gli incanti acrobatici e funambolici di Cirk, della compagnia Pantakin di Venezia. Il 19 dicembre sarà la volta de "La favola di Orfeo", una produzione Tib teatro di Belluno, mentre il 13 febbraio si chiude con "Il gatto e gli stivali", del Teatro Kismet di Bari.
Le proposte per le scuole entrano direttamente nelle aule, con "Il tè dei matti", che ha l'obiettivo, attraverso l'interazione ravvicinata con i ragazzi, di stimolare e valorizzare l'apporto positivo e propositivo di ogni allievo. Gli altri quattro spettacoli riservati alle scuole si svolgeranno invece al Comunale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video