Svelato il Giro d'Italia 2011: quattro tappe decisive nel Bellunese

Da non perdere soprattutto la cronoscalata del Nevegal, novità del Giro
BELLUNO.
Cinque giorni in rosa con la carovana del Giro d’Italia. La provincia di Belluno sarà assoluta protagonista della 94esima edizione della manifestazione, che ha svelato le sue carte al Teatro Carignano di Torino. Da non perdere soprattutto la cronoscalata del Nevegal, novità del Giro.

I ciclisti partiranno da piazza del Duomo e arriveranno sul Colle tanto caro ai bellunesi.

La carovana rosa transiterà per la provincia nell’arco di 5 giornate. Nella 14ª tappa, la Lienz - Monte Zoncolan, ci sarà un’anticipazione nell’alto Bellunese, con passaggio per il Comelico e il Cadore, nella 15ª (Conegliano - Val di Fassa) verranno invece percorse le strade del Longaronese, della Val di Zoldo, della Val Boite e del terribile Passo Fedaia, che condurrà i ciclisti in Trentino (e prima c’è il Giau). Lo ha detto anche il patron del Giro Aldo Zomegnan alla presentazione: «Sarà un fine settimana da non perdere».

Lunedì 23 maggio riposo a Belluno, per ricaricare le batterie in attesa della cronoscalata Belluno - Nevegal, in programma martedì 24 maggio. Il Giro lascerà quindi la provincia con la 17esima tappa, la Feltre - Sondrio.

Lienz - Monte Zoncolan.
La 14esima tappa è il primo assaggio per il Bellunese. I ciclisti partiranno dall’Austria sabato 21 maggio, per transitare nella parte alta della provincia attraverso il Passo Monte Croce Comelico.

Da qui verso Padola, il Passo di Sant’Antonio, Auronzo e Lozzo di Cadore. Destinazione Passo della Mauria per arrivare in Friuli, dove i ciclisti sono attesi dallo Zoncolan, mostro sacro del Giro d’Italia.

Conegliano - Val di Fassa.
La 15ª è la tappa forse più dura, con due passi temibili (il Giau e il Fedaia), e un continuo sali scendi per 5.400 metri di dislivello.

Saranno 230 km di pura adrenalina, che decimeranno il gruppo e faranno emergere gli scalatori veri: «Il Fedaia è collocato al punto giusto, dove chi avrà voglia e gambe per attaccare potrà guadagnare parecchi minuti», il parere di Davide Cassan. «Momento fondamentale del Giro, tappa assolutamente da rispettare», il commento di Stefano Garzelli.

Da Conegliano la carovana rosa salirà verso il Pordenonese, per scendere sui luoghi del Vajont e il Longaronese attraverso la Val Cellina.

Da Longarone salita verso Forno di Zoldo, la Valle del Boite (per Forcella Cibiana), attraversamento di San Vito e Cortina, poi il Giau (Cima Coppi), poi Caprile, il temibile Fedaia e arrivo in Trentino.

La cronoscalata.
12,7 chilometri, con partenza da Piazza dei Martiri e arrivo sul piazzale del Nevegal, martedì 24 maggio. Una tappa affascinante per il pubblico, che vedrà partire i corridori uno alla volta, e ne potrà ammirare le gesta sulla strada che sale verso Castion e arriva sul Colle.

Feltre - Sondrio.
La tappa più lunga del Giro 2011, 246 chilometri con partenza dal secondo comune della provincia e arrivo in Lombardia.

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