Stop ai piedi pesanti a Feltre: con lo scout speed elevate già 865 multe

Lo strumento è installato sull’auto della polizia locale Casonetto, Fenadora-Anzù e Culiada le strade più battute

FELTRE. È diventato la spauracchio degli automobilisti feltrini e di coloro che transitano lungo le principali direttrici del Feltrino. Lo “Scout-speed”, l'autovelox evoluto in dotazione alla polizia locale di Feltre ha già fatto 865 vittime tra chi ha avuto la sfortuna di finire nel suo raggio d'azione mentre stava infrangendo i limiti di velocità imposti dalla segnaletica stradale. Siamo quasi a metà novembre e la media dei verbali è rispettata. In un anno la polizia locale emette poco meno di tremila contravvenzioni e poco meno di un terzo sono affidate agli strumenti elettronici, ovvero il classico autovelox e lo scout speed. E d’altra parte l’amministrazione comunale ha messo a bilancio entrate per 350 mila euro per sanzioni al codice della strada in aumento di 130 mila rispetto al 2015.

Qualche automobilista, pizzicato più volte, sta facendo i conti con il salasso del portafoglio e qualche punto decurtato sulla patente, ma il comandante della polizia locale Filiberto Facchin non ritiene che si stia utilizzando la mano pesante: «Lo scout speed potrebbe essere montato su auto civetta, cioè auto normali che girano per la città con lo strumento a bordo e rilevano le infrazioni. Noi invece lo utilizziamo esclusivamente sulla macchina di servizio con le luci blu sul tetto accese in modo fisso. Purtroppo gli automobilisti prendono coscienza della loro velocità solo quando vedono i cartelli che segnalano il controllo elettronico della velocità, cioè l'autovelox fisso oppure il posto di controllo della pattuglia con autovelox, allora tutti diventano ligi alle regole. Ma quelli sono solo segnali di avvertimento. Ricordo una serie di servizi svolti lungo i rettilinei nella zona industriale di Villapaiera con l'autovelox a lato carreggiata e i cartelli di avvertimento. In quel caso tutti andarono piano. Qualche giorno dopo facemmo lo stesso servizio con lo scout speed ed elevammo alcune contravvenzioni per la velocità elevata. Sono i segnali stradali a dettare la velocità consentita. Quelli dovrebbero il parametro da seguire per chi guida. Con lo scout speed pizzichiamo chi non segue le normali regole di sicurezza sulla strada».

Lo scout speed, è bene ricordarlo, funziona su diversi fronti. Prima di tutto rileva la velocità non solo dei veicoli seguiti dall'auto sul quale è montato, ma anche di quelli provenienti dalla senso di marcia opposto nonché dei veicoli in sorpasso. Un monitoraggio a 360 gradi che si realizza anche con la lettura della targa e la verifica seduta stante della regolarità sulla copertura assicurativa piuttosto che sui tempi della revisione. «Tra assicurazioni scadute o mancanti e revisioni scadute», precisa il comandante Facchin, siamo su una percentuale del 10, 15 per cento del totale dei verbali. Tutti verbali, sul retro, sono accompagnati da un codice grazie al quale, entrando nel sito della polizia locale, l'automobilista può verificare la fotografia che ritrae l'infrazione». Per chi va fino a dieci chilometri oltre il limite consentito scatta una multa da 41 euro, da 10 a 40 chilometri l'importo aumenta e scatta la decurtazione di punti dalla patente. Oltre i 40 chilometri c'è la sospensione della patente di guida.

Facchin non ha problemi ad elencare le strade più sottoposte ai controlli: «In cima alla lista ci sono il Casonetto per l'elevato numero di incidenti stradali, poi il tratto di competenza della Fenadora – Anzù e la Culiada. Da qualche tempo, sollecitati dai residenti della zona, abbiamo iniziato a fare qualche puntata a Sant'Anna, soprattutto nel tratto che dalla rotatoria di Foen va verso Cesiomaggiore e qualche uscita la facciamo anche a Villapaiera».

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