Skilift e acqua per il rilancio

Sul Monte Avena si completa il circuito di piste da sci
I lavori per la realizzazione del nuovo skilift sul Monte Avena
I lavori per la realizzazione del nuovo skilift sul Monte Avena
 
MONTE AVENA.
Lo skilift di 550 metri «Campon 3» con la doppia funzione di collegamento e pista per la scuola sci più un impianto per il pescaggio dell'acqua dal torrente Ausor per portarla in quota a beneficio degli impianti di innevamento. Tutto pronto entro la fine di novembre in tempo per il lancio della stagione invernale. Sul cantiere dello skilift sta già operando il personale dell'impresa Dalle Mulle che ha ottenuto il subappalto dalla Sici di Fonzaso che invece si occuperà della presa di pompaggio dell'acqua. In questo caso gli operai cominceranno tra qualche giorno. I due cantieri valgono sommati un milione e centomila euro.  Grazie ai due interventi il Monte Avena diventerà ancora più appetibile per gli sciatori feltrini e non che avranno una maggiore disponibilità di piste, più facilmente raggiungibili. Se in quota l'inverno sarà abbastanza rigido, ci saranno sei chilometri di piste innevate a disposizione degli appassionati. Una positiva iniezione di fiducia in vista di una stagione dove la congiuntura economica potrebbe spingere una stazione come il Monte Avena ad accrescere le presenze, forte di tariffe decisamente concorrenziali se paragonate a quelle delle altre e più celebrate stazioni sciistiche delle Dolomiti e alla vicinanza con le province della pianura.  Quello in corso è l'ultimo stralcio di un'operazione di valorizzazione del Monte Avena che ha impegnato finanziariamente i comuni di Feltre, Pedavena, Fonzaso e Sovramonte e soprattutto la Regione. Quanto all'attenzione affinché il progetto fosse portato a termine, ci ha pensato la tenacia di Lionello Gorza, amministratore di Croce d'Aune sviluppo, la società che gestisce l'impiantistica e cura anche lo sviluppo turistico del comprensorio.  Finora, una volta scesi dalla seggiovia, chi voleva raggiungere Cima Campon doveva farsi accompagnare con la motoslitta per superare il dislivello. Una soluzione macchinosa, che rendeva difficile il completo utilizzo del comprensorio. Dal prossimo inverno grazie allo skilift in corso di realizzazione, gli spostamenti degli sciatori saranno agevolati e una volta a Cima Campon lo sciatore potrà collegarsi alle Buse. Quanto all'impianto di pescaggio servirà a potenziare la disponibilità d'acqua per l'innevamento programmato.  Non è escluso che in un secondo tempo, mediante procedimenti di depurazione l'acqua possa essere utilizzata dalle malghe per l'alimentazione degli animali. Quanto all'attività di base sulla neve con i ragazzi, i vari sci club e i maestri della scuola del Nevegal potranno utilizzare anche la nuova pista oltre a sfruttare la tradizionale pista baby delle Buse.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi