Sempre più persone rubano beni di prima necessità
BELLUNO. «Furti ce ne sono sempre e non sempre si riesce a beccare tutti i ladri, anche se i prodotti hanno l’antitaccheggio». La situazione peggiore sul fronte dei furti la rilevano i supermercati, cioè la grande distribuzione. Tenere sotto controllo negozi di diverse centinaia di metri quadrati, per quanto siano videosorvegliati, diventa difficile, tanto che qualche prodotto sparito “furtivamente” viene sempre messo in conto.
«Il dato certo è che sono aumentati i furti negli ultimi periodi e la colpa è la crisi economica. A sparire il più delle volte sono i prodotti di prima necessità, anche se poi dipende da soggetto a soggetto», precisa il direttore dell’Eurospar di viale Europa, Brian Cadorin. «Con i sistemi di sicurezza che abbiamo installato, cerchiamo di limitare i danni, ma non possiamo essere certi di aver limitato tutti i tentativi. Qualcosa sfugge sempre».
Tra gli improvvisati ladri, oltre a quelli che lo fanno per mestiere, ci sono persone di tutte le età e di tutte le nazionalità: «Si va dagli anziani che si orientano sul pane e formaggio o altri beni di prima necessità», prosegue Cadorin, «ai ragazzetti, quelli che entrano in gruppo nel supermercato e che solitamente si concentrano su patatine o cioccolatine. Quando li vediamo entrare sguinzagliamo i dipendenti per stare loro dietro, ma non è semplice controllarli», precisa la direttrice del Super W, che sottolinea: «I furti sfuggano di più quando siamo nelle ore di morbida, cioè nella pausa pranzo, quando il personale è ridotto, e quindi in questi casi è più facile essere raggirati».
Questo dimostra che anche i sistemi antitaccheggio e la presenza di placche in certi prodotti non sono sufficienti contro i ladri. «La sicurezza è una necessità che cerchiamo di garantire sempre, con i mezzi che abbiamo a disposizione», concludono i direttori di alcuni supermercati.
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