Maltempo: albero precipita sulle auto a Conegliano, Soligo esondato, strade interrotte e capannoni scoperchiati
Raffiche di vento impetuose e grandine hanno provocato danni e disagi in numerosi comuni della provincia di Treviso e nel Bellunese. Interrotta per alcune ore la mobilità su strada e ferrovia nella zona colpita

Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta nel primo pomeriggio di giovedì sulla Marca trevigiana. Raffiche di vento impetuose, piogge torrenziali e grandinate hanno provocato danni e disagi in numerosi comuni del coneglianese. Le zone più colpite sono Cordignano, Godega di Sant’Urbano, Orsago, San Fior e la zona industriale di Vittorio Veneto.

Attimi di paura a Conegliano per il crollo di un albero in viale Spellanzon che ha travolto due auto di fronte alla caserma dei carabinieri. Non si registrano feriti. «La tromba d'aria che ha colpito la città purtroppo ha abbattuto alcuni alberi», spiega il sindaco Fabio Chies, «i vigili del fuoco, la Protezione Civile e i nostri volontari sono al lavoro, si va avanti per priorità e messa in sicurezza». Nessun danno a persone, ma tanta apprensione tra i residenti.

Tra Godega e Soligo si è scatenata nel primo pomeriggio di oggi, 24 luglio, una tromba d’aria con grandine. In diversi centri si sono registrati danni per la caduta di alberi e rami, spinti a terra dalla forza del vento. A San Fior scoperchiato il capannone di un’azienda di ricambi.
A Pieve di Soligo, è esondato il fiume Soligo.
Il primo bilancio della Regione
«L’ondata di maltempo ha colpito oggi pomeriggio in particolare la provincia di Treviso, causando esondazioni, frane, interruzioni stradali e danni diffusi. La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente, con il pieno coinvolgimento di tecnici, volontari e il lavoro insostituibile dei Vigili del Fuoco», dichiara il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia che ringrazia chi sta lavorando.
Le precipitazioni, molto intense e localizzate, hanno generato criticità in numerosi comuni dell’area coneglianese e pedemontana. Tra i più colpiti si segnalano Conegliano, Godega di Sant’Urbano, San Fior, Cordignano, Vittorio Veneto, Colle Umberto, San Pietro di Feletto, Sarmede, Pieve di Soligo, Follina, Farra di Soligo, Miane e Setteville.
A Quero si sono verificate frane; a Pieve di Soligo è esondato il fiume Soligo nel centro cittadino; a Follina l’acqua ha raggiunto alcune abitazioni.
Disagi alla viabilità con interruzioni lungo la SP 1 e la SS 51 Alemagna. Fortemente compromessa nelle prime ore anche la circolazione ferroviaria, in particolare sulla linea Conegliano–Sacile e nel tratto Conegliano–Pordenone, dove alberi caduti sui binari avevano costretto alla sospensione del servizio: tutte le tratte sono state ripristinate, comprese le linee Belluno–Venezia e Vittorio Veneto–Conegliano.
Il lavoro dei pompieri
I vigili del fuoco del Comando provinciale di Treviso dalle 16 di giovedì 24 luglio sono intervenuti a causa della forte ondata di maltempo che ha interessato la parte nord della provincia nei comuni di Conegliano, Cordignano, Godega di San Urbano, Colle Umberto, Follina, Pieve di Soligo.
Ottantacinque gli interventi effettuati dalle squadre provenienti dalla sede centrale e dai i distaccamenti di Conegliano, Vittorio Veneto, Montebelluna, Asolo, Gaiarine nonché dai comandi di Venezia e Padova per un totale di 13 mezzi e 40 operatori impegnati sul campo.
Tanti gli alberi abbattuti dal forte vento, alcuni di notevole dimensione.
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