Tra uova alla Jova e il ricordo di Cappello, il nostro viaggio seguendo Lorenzo
"Mandi!" La pioggia in Friuli ha accolto e accompagnato Jovanotti da Sesto al Reghena verso Fusine. Già dal mattino inizia il nostro viaggio per incontrare il "Ragazzo Fortunato" che, di buon ora, ha preso la bici e ha lasciato l'hotel Sylvis dove la chef Cesco gli ha servito, con una variante locale, le sua famose Uova alla Jova: "Una persona umana, disponibilissima". Sì perché tutto è diventato una festa con Lorenzo in giro per il Friuli. Come quando alle 8.45, il cantante in sella alla sua bici, attraversa il ponte della Delizia, imbocca la statale 13 per poi svolta sulla sr 463 direzione Sedegliano. "Ciao Jova" gli dicono i fan e lui risponde con un saluto. Poi piccola sosta per indossare una maglia asciutta. "Vorrei fermarmi a salutare il mio caro amico Pierluigi Cappello sepolto a Chiusaforte. È il più grande poeta italiano". Jova e la sua carovana - con i campioni di ciclismo Paolo Bettini e Daniele Bennati - riparte sotto la pioggia. Giusto il tempo per una pausa caffè in un bar a San Daniele e poi via, si pedala verso la montagna
A cura di Edoardo Anese e Viviana Zamarian, riprese Marco Brisotto e Rosario Padovano. Montaggio Daniela Larocca
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