Saette e colpi di vento mobilitano i pompieri

Una ventina gli interventi da sabato sera fino a ieri A Rasai un’auto è uscita di strada durante la burrasca

FELTRE

Una quindicina di interventi durante la notte nel pieno della burrasca con pioggia intensa, vento e fulmini in rapida successione, altre uscite ieri per rimuovere piante abbattute o mettere in sicurezza tetti danneggiati.

L’ondata di maltempo di sabato sera ha messo a dura prova i vigili del fuoco del distaccamento di Feltre, chiamati a intervenire con tutti gli uomini disponibili, permanenti e volontari, per far fronte ai danni causati dal temporale, con il supporto anche di carabinieri e polizia stradale.

La prima uscita dei pompieri è stata a Murle di Pedavena, dove un fulmine si è abbattuto su un palo della linea elettrica, incendiandone la sommità. I vigili del fuoco hanno spento i focolaio, allertando l’Enel per far fronte al guasto alla linea elettrica, che ha lasciato senza corrente un gruppo di case.

Un altro fulmine ha fatto danni a Busche, nella zona dietro il Bar bianco. La saetta ha colpito in questo caso uno dei cavi conduttori della linea di bassa tensione, tranciandolo a metà. Sono state messe in allarme anche le Ferrovie, ma non è stato necessario interrompere la tratta, in quando il cavo spezzato non era finito sui binari.

Il vento ha abbattuto invece una pianta al Sagittario facendola cadere in mezzo alla strada e più avanti lungo via Casonetto ha sradicato e buttato al suolo l’insegna del Bulldog Pub, costringendo pompieri e agenti della polstrada a far procedere le auto a senso unico alternato.

Un albero è stato abbattuto dalla forza del vento anche lungo il secolare viale di Cart e una squadra dei pompieri è intervenuta per rimuovere la pianta dalla carreggiata.

Non era ancora finita: le saette del temporale hanno fatto andare in tilt anche l’impianto antincendio della palestra delle scuole di Lentiai. Il timore di un focolaio nell’edificio pubblico ha fatto subito accorrere tutto il personale disponibile ma una volta sul posto, dove era già accorso anche il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, si è verificato che non c’erano fiamme. L’impianto andato in tilt è stato dunque tacitato, in attesa dei necessari controlli.

Con la burrasca ancora in atto, attorno all’una di notte, si è verificato anche un incidente stradale sulla Fenadora-Anzù: all’altezza dello svincolo per Rasai una Mercedes guidata da un ventisettenne è uscita di strada autonomamente, demolendo un tratto di guard-rail e distruggendosi.

Il conducente, ferito ma cosciente e in condizioni apparentemente non gravi, è stato portato al pronto soccorso per le prime cure.

Concluso l’intervento sull’incidente, i pompieri sono tornati in azione sulle chiamate per i danni del maltempo: solo alle 3,30 di notte hanno potuto fare rientro in caserma.

Ieri mattina, con la luce del sole, sono però ripresi gli interventi. Al Bulldog pub è stato messo in sicurezza il camino, a cui il vento aveva strappato il “cappello”. A Croce d’Aune è stata sgomberata un’altra pianta caduta durante la notte e un intervento analogo è stato effettuato a Pian della Moronera. I pompieri sono intervenuti quindi a Celarda per tegole pericolanti e di nuovo a Cart per sgomberare altri rami caduti. —



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