S. Maria Maiou premia gli alpini
Livinallongo. Festa alle penne nere e al loro impegno a favore della cultura ladina

LIVINALLONGO. Sánta Maria Maiou “premia” il Gruppo Alpini Col di Lana. Consueta folla di gente a Pieve di Livinallongo a Ferragosto per assistere alla festa ladina di “Sánta Maria Maiou”, ormai conosciuta come la festa dei fiori e del costume ladino. Un appuntamento che da quasi 40 anni, nato dall’iniziativa di Benigno Pellegrini e dell’allora presidente dell’Union dei Ladins da Fodom, Bruna Grones, ricorda il ritorno contadini dalla fienagione in alta montagna e delle donne che portavano i fiori a benedire in chiesa per poi gettarli nel fieno come segno di buon augurio.
La ricorrenza segue un suo rito: la messa con la benedizione di mazzi e cesti di fiori, il brano “Giardino di fiori” eseguito dalle donne del Coro parrocchiale S. Giacomo, divenuto un inno della festa, la foto di gruppo con le rappresentanze delle associazioni in costume e la sfilata fino alla Piazza Nuova. Qui, con le autorità, Comune e Union dei Ladins premiano ogni anno una persona o un’associazione che si è distinta per l’impegno a favore della comunità fodoma. Riconoscimento quest’anno andato al Gruppo Alpini Col di Lana, per – recita la motivazione ufficiale – essere sempre fedeli al loro motto «aiutare i vivi per non dimenticare, per il vostro spirito di solidarietà e fraternità, per essere sempre vicini ai bisogni della gente e nelle cura dei luoghi che tengono vivo il ricordo della grande tragedia che è stata la guerra per costurire giorno dopo giorno la pace».
Una presenza quella delle penne nere a Livinallongo che risale al primo dopoguerra e che da militare, come ha ricordato il consigliere dell’Union dei Ladins Stella Palla, si è trasformata in attività di volontariato con iniziative di solidarietà o per il ricordo dei tragici eventi bellici. L’ultima in ordine di tempo, l’organizzazione del centenario della Corsa dei Ceri a Pian di Salesei. Il sindaco Grones ha ricordato la presenza per molti anni alla festa dell’onorevole Tina Anselmi, scomparsa di recente. La gardenese Milva Mussner, presidente dell’Union Generela di Ladins dla Dolomites ha ricordato l’impegno a sostegno del referendum dei ladini del 2007 ed ha concluso ricordando il riconoscimento che la Generela ha conferito un mese fa a Benigno Pellegrini per l’impegno a favore della cultura ladina.
Baciata dal sole, la giornata ha visto l’assalto di turisti e locali agli stand di pietanze ladine e latteria di Renaz. S. Maria Maiou ha concluso un intenso programma di eventi che hanno animato il Ferragosto a Livinallongo, iniziato già il venerdì col tendone ad Arabba della Banda da Fodom, e culminato domenica con la sfilata di associazioni e carri organizzata da Aft e Comune, e la prima rassegna bandistica “Note che s’enconta”.
Lorenzo Soratroi
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