Qualità della vita per fasce di età: Belluno è 12esima in Italia per gli anziani e 16esima per i giovani
L’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore. Dati positivi per gli spazi dedicati allo sport e per i posti letto in Rsa. Anche sul fronte sanitario le cose vanno bene: 15° posto a livello nazionale per consumo di farmaci contro l’obesità, ma il male maggiore resta la solitudine

Dodicesimo posto a livello nazionale per la qualità di vita degli anziani (over 65), 16° per la qualità di vita dei giovani dai 18 ai 35 anni e 22° posto per quella dei bambini (0-14 anni). Sono risultati positivi quelli che la provincia di Belluno incassa dall’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore oggi, lunedì 26 maggio.
Qualità di vita dei bambini
Per quanto riguarda i bambini, Belluno è al secondo posto a livello nazionale per la competenza alfabetica e al terzo per competenza numerica. Secondo posto anche per lo spazio abitativo cioè per metri quadri di spazio di residenza per abitante. Buono anche il settimo posto per indice di sport, mentre è al terzultimo posto (105° su 107) per quanto riguarda le rette delle mense scolastiche. Se si guarda poi alla assistenza sanitaria ai bambini, il Bellunese è al 98° posto per numero di pediatri.
Qualità di vita dei giovani
Per quanto riguarda la qualità di vita dei ragazzi (18-35 anni), Belluno strappa dei buoni punteggi sia per quanto riguarda la percezione di insicurezza dei suoi abitanti (10° posto cioè i residenti si sentono sufficientemente sicuri), e un 10° posto anche per le aree sportive cioè i metri quadri dedicati allo sport. Bene anche nel parametro degli incidenti stradali notturni: 12° posto. Anche sul fronte del lavoro il Bellunese se la cava piuttosto bene visto che ottiene il 26° posto in classifica nazionale per disoccupazione giovanile. Se si guarda invece agli spettacoli e alle attività di intrattenimento la situazione cambia: Belluno occupa l’82° posto.
Qualità di vita degli anziani
Il punteggio migliore la provincia di Belluno l’ottiene per la qualità di vita degli over 65. Secondo posto per i servizi sociali comunali e quindi l’efficienza degli stessi e terzo posto a livello nazionale per numero di posti letto nelle case di riposo. Anche dal punto di vista sanitario i bellunesi anziani se la cavano: 15° posto per consumo di farmaci per l’obesità e 48° posto per quelli dedicati alle malattie croniche. Bene anche i dati della presenza di biblioteche: 10° posto. Male invece per la grande solitudine delle persone anziane (91°) e 89° posto per gli esposti per l’inquinamento acustico. Per la spesa sociale per gli anziani la provincia incassa il 30° posto.
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