Quattro escursionisti in difficoltà: salvati dal Soccorso alpino

Due olandesi avevano sbagliato percorso durante il Giro del Pelmo, mentre due ragazze della Repubblica Ceca erano andate nel panico durante la discesa dal lago di Coldai verso Alleghe

Un intervento del Soccorso alpino
Un intervento del Soccorso alpino

Escursionisti in difficoltà sulle Dolomiti bellunesi: a salvarli arrivano gli uomini del Soccorso alpino.

Si è concluso alle 4 della notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio il recupero di una coppia di escursionisti olandesi, lei 56 anni e lui 58. Partiti dallo Staulanza per fare il giro del monte Pelmo, i due erano arrivati a Forcella Val d'Arcia. A quel punto, anziché scendere dai ghiaioni come prevede l'itinerario, la coppia aveva sbagliato e proseguito avanti in quota, ritrovandosi bloccata sopra salti di roccia. Scattato l'allarme alle 21.30 circa, una squadra è partita a piedi, lì ha individuati e raggiunti. Assieme a loro i soccorritori sono quindi rientrati sul sentiero e con molta lentezza, dal momento che i due erano stanchissimi, hanno ridisceso il ghiaione e proseguito fino al Passo, dove era parcheggiata la loro macchina.

Verso le 10, invece,  la Centrale operativa ha attivato il Soccorso alpino di Alleghe - Val Fiorentina, per due escursioniste in difficoltà in discesa lungo il sentiero 570 di Ru de Porta. Le due 24enni della Repubblica Ceca erano partite dal Lago del Coldai per rientrare ad Alleghe, ma cento metri dopo aver intrapreso l'itinerario, nel tratto più ripido, si erano bloccate impaurite dalla difficoltà, avendo anche perso uno dei loro zaini ruzzolato in un canale. Le due ragazze hanno inviato un video ai soccorritori, indicando la posizione e mostrando dove si trovavano. Una squadra è quindi salita a piedi da Malga Pioda ed è scesa dalle ragazze, che sono state assicurate con corda corta e aiutate a risalire, mentre un soccorritore provvedeva a recuperare lo zaino. Ritornate al lago del Coldai, le escursioniste sono quindi rientrate assieme alla squadra fino a Malga Pioda e poi accompagnate, alle 14, a prendere la corriera.

Gli interventi sono proseguiti per tutta la giornata. Attorno alle 13, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato un'escursionista con problemi ai legamenti sul sentiero per il Rifugio Vandelli. Falco 2 è invece volato nei pressi del Rifugio Auronzo, poiché una 57enne slovena si era fatta male a una caviglia percorrendo il sentiero numero 105. Caricata a bordo, la donna è stata trasportata all'ospedale di Belluno. Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cador, invece,  è andata incontro a un ciclista, che aveva chiamato poiché si era trovato in difficoltà nella zona del Cridola a Lorenzago di Cadore. I soccorritori lo hanno incrociato che era riuscito a rientrare autonomamente con la propria mountain bike.

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