Poste Italiane si scusa per i ritardi della consegna
BELLUNO. Sono arrivate le scuse ufficiali di Poste italiane per il ritardo nella consegna della rivista “Bellunesi nel mondo” di marzo. Un ritardo di venti, trenta giorni. Le scuse sono arrivate lunedì durante un incontro, chiesto da Poste Italiane, nella sede dell’Abm a Belluno. Oltre al presidente Oscar De Bona e il direttore Marco Crepaz, per l’Abm vi hanno partecipato il presidente onorario Gioachino Bratti, il consigliere Luciana Tavi e il direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”, Dino Bridda. Da parte di Poste italiane erano presenti Gabriele Martini, Pierangela Venzin, Andrea Mazzucco, Massimo Marciani ed Ettore Zuccolotto.
«Siamo qui per scusarci per il disagio arrecato con la spedizione del numero di marzo della vostra rivista», sono le parole di Martini, «tra febbraio e marzo abbiamo rivoluzionato la gestione di spedizione e consegna, partendo dal portalettere fino agli uffici postali e ai centri di smistamento». «Tutto questo ha provocato dei contraccolpi inaspettati», ha proseguito Mazzuccato, «che però si sono assestati già con il mese di aprile». —
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