Ciclista travolta da un’auto a Ponte nelle Alpi: si indaga per omicidio stradale

Il conducente dell’Audi è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura. Attesa per l’esito dei rilievi di legge della Polstrada e dell’esame dell’alcoltest

Gigi Sosso
Il luogo in cui è avvenuto l'incidente mortale a Ponte nelle Alpi
Il luogo in cui è avvenuto l'incidente mortale a Ponte nelle Alpi

Ciclista investito e ucciso: si indaga per omicidio stradale. Iscritto nel registro degli indagati il conducente dell’Audi, che mercoledì ha travolto Giuseppe Fontana allo svincolo dell’autostrada A27 di Cadola.

Il pubblico ministero di turno Alberto Primavera non ha disposto l’autopsia sulla salma del 65enne residente nella frazione bellunese di Bettin: sufficiente l’ispezione cadaverica esterna, perché le cause del decesso sono molto chiare e dipendono dal forte politrauma sofferto prima nell’impatto con l’autovettura e poi nell’atterraggio sull’asfalto di quella che è la statale 51 di Alemagna.

La salma di Fontana non sarebbe ancora a disposizione della moglie Nadia e dei figli Valentina e Damiano, ma dovrebbe essere solo questione di ore. Per i funerali se ne parlerà presumibilmente all’inizio della prossima settimana.

Primavera sta aspettando i rilievi dell’incidente da parte della Polizia stradale e anche il risultato dell’alcoltest, un esame che si fa sistematicamente quando si verifica un incidente mortale.

L’ex dipendente in pensione della Costan e l’automobilista stavano procedendo nella stessa direzione verso l’Alpago, ma nell’immediatezza non mancavano i dubbi sulla dinamica precisa.

Quando Fontana è arrivato all’altezza dello svincolo autostradale, sotto il cavalcavia dove l’Alemagna si restringe, è stato tamponato e inesorabilmente investito all’autoveicolo. Non si sa se il conducente non l’abbia proprio visto oppure si sia distratto per un qualsiasi motivo, di sicuro c’è stato un impatto molto violento, oltre che fatale.

I mezzi rimangono sotto sequestro, così come il telefonino dell’automobilista, perché bisogna capire se stava facendo o ricevendo una telefonata oppure inviando o leggendo un messaggino.

Sotto analisi c’è anche la condotta tenuta dal ciclista, in maniera da comprendere se possa avere o meno fatto un cambio di direzione improvviso e tale da trovarsi involontariamente sulla traiettoria della macchina, che lo seguiva.

Primavera aspetta di avere le idee il più possibile chiare, prima di stendere il capo d’imputazione o chiedere l’archiviazione del fascicolo, nel frattempo la preoccupazione più urgente per la famiglia Fontana è quello di organizzare i funerali, che comunque non potranno essere celebrati prima dell’inizio della prossima settimana, dopo che sarà arrivato il nulla osta da parte della Procura della Repubblica. Ci vuole sempre qualche giorno, per emetterlo, quando sono terminate tutte le formalità necessarie. La chiesa dell’ultimo saluto dovrebbe essere quella di Salce.

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