Ora la Form è proprietà Albertini

QUERO. C’è la firma, l’affare è fatto. La Form - tre stabilimenti compreso quello di Quero e 666 dipendenti - da ieri mattina è di proprietà della Albertini Cesare di Turate (Como). Il gruppo, che era in amministrazione controllata, può considerarsi salvo e i lavoratori possono guardare con fiducia al futuro, intanto perché hanno salvato il posto e poi perché la nuova azienda, pur collocando tutti in cassa integrazione straordinaria per i prossimi dodici mesi, in attesa di raggiungere la piena occupazione, promette un piano di rilancio che dovrebbe mantenere in attività, oltre alla sede centrale di Turate (con i suoi 40 dipendenti), gli stabilimenti di Quero e di Villasanta, mentre per quello di Cormano si va verso una cessione o un comodato d’uso (con spostamento di macchinari e operai nelle altre fabbriche).
L’ultimo atto dell’operazione di salvataggio è stato celebrato nella sede dell'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione di Milano, dove si è firmato il verbale tra l'amministratore straordinario Triscornia, la società Albertini, le organizzazioni sindacali e territoriali e le rsu dei tre stabilimenti della Form. I sindacati, pur esprimendo soddisfazione per il salvataggio dei posti di lavoro, che a un certo punto erano tutti in pericolo, mantengono posizioni prudenti a proposito del rilancio, in attesa di conoscere il piano industriale della Albertini. Di sicuro c’è che ora i 700 dipendenti della nuova azienda finiscono in cassa straordinaria e che più avanti, alla scadenza dell’anno, ci sarà qualche inevitabile sacrificio, ma che non dovrebbe toccare lo stabilimento di Quero, con i suoi duecento dipendenti, dove si continua a lavorare senza interruzioni e dove gli ordinativi non registrano cali.
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