Nuovi pennelli di roccia per fermare le mareggiate
JESOLO
Le mareggiate non danno tregua Anche ieri le spiagge di Jesolo ed Eraclea Mare sono state sotto scacco e quintali di sabbia sono stati erosi dal mare. Sulla costa veneziana saranno circa 300 mila i metri cubi perduti, con danni per 5 milioni di euro compresi i costi che dovranno essere sostenuti per il rifiuto spiaggiato che continua ad arrivare dai fiumi. Intanto, l’amministrazione ha approvato in giunta la modifica e il potenziamento dell’accordo di programma pubblico-privato “Aldabra” finalizzato proprio alla realizzazione di opere di difesa in pineta. L’accordo inizialmente prevedeva la realizzazione di un pontile di 200 metri nello specchio di mare davanti al complesso Merville. Successivamente, su indicazione del sindaco, Valerio Zoggia, era stata approvata una modifica che prevedeva la realizzazione, al posto del pontile, di nuovi pennelli di roccia, opere pubbliche come parcheggi, marciapiedi e percorsi ciclabili in viale Oriente. La nuova integrazione, rispetto ai circa 2 milioni di euro della precedente proposta e dedicati alle opere di difesa, prevede la revisione dell’accordo e individua quasi un milione di euro in più, portando l’importo complessivo a poco meno di 3 milioni di euro.
«Questo consentirà di realizzare quattro nuovi pennelli», spiega l’assessore Otello Bergamo, «nel tratto tra il villaggio Marzotto e il terzo accesso al mare di viale Oriente e il rifiorimento di due esistenti, in corrispondenza di piazza Europa e di fronte al Merville, con la realizzazione su quest’ultimo di una piccola terrazza con struttura turistico-ricettiva. —
G.Ca.
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