Natale, sì alle luminarie e alle iniziative

Felt320 scioglie la riserva dopo aver raccolto nuove adesioni. Bellumat: «Sbloccati fondi regionali»
Spettacoli in centro con le Fantasie di Natale (Foto Dalla Corte)
Spettacoli in centro con le Fantasie di Natale (Foto Dalla Corte)

FELTRE. Le luminarie di Natale ci saranno così come le iniziative di animazione, anche se magari il programma verrà un po’ rivisto per far quadrare i conti.

L’associazione Felt320 ha sciolto ieri sera la riserva, dopo aver ricevuto segnali positivi dai commercianti del centro e dopo aver avuto notizia che il Comune è riuscito a sbloccare e a portare a casa i fondi per il secondo progetto di rivitalizzazione del commercio, una fettina dei quali arriverà anche al sodalizio.

«La stiamo ancora un po’ rischiando ma ci crediamo noi per primi», spiega Miriam Dall’Est, in prima fila con il presidente di Feltr320, Nicola Rech, nell’organizzazione. «Ma questo non significa che non sia necessario che altri ancora aderiscano e contribuiscano. Gli esercizi che parteciperanno avranno poi esposto un volantino con scritto “Io ho collaborato a illuminare Feltre”, visto che molti cittadini hanno chiesto di sapere chi ha dato una mano».

La ditta già incaricata dell’installazione delle luminarie e poi bloccata lunedì, quando pareva che tutto dovesse ormai saltare, farà il possibile per addobbare il centro prima del 6 dicembre. Intanto già oggi si rimetterà in moto l’agenzia trentina Centriamo consulting, con la quale Felt320 aveva stretto un accordo per la promozione della manifestazione.

Ieri pomeriggio era stata Sabrina Bellumat, assessore alle attività produttive, a dichiarare di guardare con speranza ad un esito positivo della vicenda, grazie a due segnali incoraggianti. «Il Comune non ha la possibilità di sostenere la spesa delle luminarie, non prevista in bilancio», aveva spiegato Bellumat, che ieri sera ha poi replicato nello stesso modo in consiglio all’interrogazione di Alberto Curto che chiedeva un impegno diretto dell’ente. «Quello che ho potuto fare come Comune è stato passare di porta in porta dai commercianti per cercare di capire perché non ci sono state le adesioni che ci si aspettava. E dal mio giro ho visto che alcuni commercianti, anche per senso di responsabilità, hanno iniziato ad aderire».

Un segnale positivo, spiega Bellumat, è stato quindi anche lo sblocco ottenuto dal Comune di 148 mila euro regionali del secondo progetto di rivitalizzazione del commercio, soldi arrivati in questi giorni nelle casse comunali. Una parte della somma, infatti, andrà anche alle iniziative di promozione portate avanti da associazioni: Mostra dell’artigianato, Gran fondo, Giro delle mura e Felt320. (s.d.b.)

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