Masso travolge una Porsche
San Gregorio, incidente vicino al cantiere per la centrale Illeso il conducente, danni ingenti. Pagherà l'assicurazione

A destra la fiancata della Porsche Sotto il masso che l’ha centrata
SAN GREGORIO NELLE ALPI.
Un masso, 70 centimetri di diametro, è caduto ieri mattina sulla strada da una scarpata alta quindici metri, rompendo la recinzione della centrale fotovoltaica per colpire la fiancata di una Porsche Cayenne in transito. Illeso il guidatore, dopo la paura si pensa ai danni, che saranno pagati dall'assicurazione del cantiere. Un botto spaventoso. «Mi sono trovato di fronte un masso che saltava davanti alla macchina, ho cercato di schivarlo però ha colpito la fiancata, distruggendo il fascione laterale e il fondo dell'auto infilandosi sotto le ruote. Se fossi uscito con la Punto non so come sarebbe finita. Meno male che è andata bene». Poi Aristide Angeloro, nuovo residente sangregoriese, ripensa alla dinamica: «Non posso avercela con la persona che stava eseguendo il movimento terra, quando si è accorto dell'accaduto era bianco in volto e non è colpa sua. Comunque è stato un incidente che si poteva evitare, perché una recinzione a bordo strada non può essere fatta con una rete di plastica». E proprio dietro la Porsche c'è la macchina del capogruppo di minoranza del comune Marina Trevisan, che vede tutto e chiede di «aumentare la sicurezza per assicurare la tranquillità della viabilità». Sono circa le 11 quando gli operai stanno completando il posizionamento di una scogliera si massi a protezione di un pendio all'interno del cantiere dell'impianto fotovoltaico in costruzione nell'aera sotto l'asilo, e ne scivola uno che rotola giù dalla scarpata, circa quindici metri sopra la strada rompendo la recinzione. Il sasso centra in pieno la fiancata destra della Porsche Cayenne mentre sta scendendo dal capoluogo, diretta a valle. Per fortuna il guidatore non riporta nessuna conseguenza. Dopo lo scampato pericolo restano però i danni alla macchina, con i sensori delle ruote da buttare (costano quasi 3 mila euro), la fiancata destra devastata e il fondo rotto. È ipotizzabile un conto per le riparazioni di qualche migliaia di euro (forse 7-8 mila). L'impresa, conferma il sindaco Vieceli, si è messa subito in contatto con il proprietario dell'auto e la spesa sarà coperta dall'assicurazione del cantiere. (sco)
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