L’Utap amplia i suoi orari dottori presenti per 12 ore

LONGARONE. Continua il potenziamento degli orari di apertura degli ambulatori medici Utap nella nuova Cittadella della salute in piazza 9 ottobre. A poco più di un anno dall’inaugurazione del polo sanitario, i servizi offerti si vanno consolidando con la partenza del nuovo progetto di medicina di gruppo integrata che porterà i medici ad un presidio quotidiano continuativo di ben 12 ore.
«La cittadella della salute continua a migliorare i propri servizi – spiega l’assessore al sociale Ali Chreyha - da febbraio infatti partirà finalmente il progetto di medicina di gruppo integrata che prevede la presenza di almeno un medico e un infermiere dalle 8 di mattina alle 8 di sera. In pratica ci sarà un presidio medico quotidiano garantito per ben 12 ore per tutti gli oltre 8000 utenti del Longaronese e dello Zoldano. Se consideriamo la presenza notturna della guardia medica in pratica è come se fosse un piccolo ospedale. È la dimostrazione che il futuro per i nostri territori di montagna è quello della medicina di rete, modello vincente che è un vero e proprio esempio anche a livello regionale. I medici sono al servizio del paziente direttamente sul territorio, utilizzando anche i sistemi più innovativi di prenotazione degli esami e visite mediche. Ci sarà anche la possibilità, grazie alla medicina di gruppo, di eseguire esami per diabetici, spirometrie e altri esami particolari con adeguate attrezzature».
«Tutto questo – continua l’assessore - è frutto della sinergia tra medici di base e Usl, seguendo il percorso delle convenzioni sottoscritte dal Comune con il direttore generale Adriano Rasi Caldogno, che ringraziamo per la sua costante disponibilità e per i suoi apprezzamenti alla struttura nelle sue varie visite in questi mesi. Ad un anno dalla realizzazione di questo importante e attesa opera sento forte l’apprezzamento di tutta la popolazione che da anni chiedevano spazi più moderni e funzionali».
«Questo – conclude l’assessore - infatti è solo un primo passo in un piano di incremento dell’offerta sanitaria locale che si aggiunge per esempio al recente aumento delle ore dei pediatri da 4 a 6 ore settimanali che vengono a turno dall’ospedale di Belluno, ovviamente con l’auspico del ritorno futuro del pediatra fisso quando si troverà un medico nell’apposito bando. In programma poi c’è il prossimo arrivo di specialisti sul posto come un cardiologo e un geriatra e progetti specifici che possano effettuare visite per scompensi cardiaci o altri problemi particolari. Come amministrazione stiamo quindi dando risposte concrete ad una delle esigenze fondamentali: il benessere e la salute dei cittadini».
Enrico De Col
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi