Luiss punta su Palazzo Bembo «In autunno i corsi in città»

Dopo la didattica a distanza, la business school vuole utilizzare le aule iun centro Già pronta l’offerta formativa: «Il nostro obiettivo è creare valore aggiunto»

Belluno

Superata la prova del lockdown, la Luiss Business School di Belluno si prepara ad accogliere gli studenti nella sede di Palazzo Bembo con tutte le precauzioni del caso. «Siamo pronti alla fase 3 dell’alta formazione», dicono da Confindustria Belluno Dolomiti e da Luiss. La partenza dei nuovi corsi è programmata per l’autunno.

Nonostante il Covid, che ha cambiato il dna della didattica, la scommessa di un Hub delle Dolomiti, sembra vinta: «La formazione di Luiss Business School non si è mai fermata durante il lockdown. Tutte le attività programmate sono state portate avanti on line e i primi corsi sono stati completati con successo», afferma Enzo Peruffo, della Luiss Business School. «Il fatto che l’attività non si sia fermata è motivo per noi di grande orgoglio. Nonostante le tante difficoltà affrontate e il clima di incertezza siamo andati avanti: non ci siamo arresi», aggiunge la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton, che però già guarda ai futuri traguardi: «Ora, pur con tutte le precauzioni anti-Covid, Luiss sta predisponendo l’avvio dei corsi a Palazzo Bembo, dove vogliamo portare studenti, insegnanti, imprenditori. Questo era e rimane il nostro obiettivo, anche per rivitalizzare la città con un circolo virtuoso». «La didattica frontale», ribadisce Berton, «resta il modo migliore per fare formazione, scambiarsi opinioni ed esperienze, semplicemente conoscersi».

A Palazzo Bembo le tre aule sono già pronte: due con una capienza di 15 persone ciascuna, una che arriverà ad ospitarne ben 56. Luiss Business School, dal canto suo, ha già predisposto l’offerta formativa autunnale con i nuovi percorsi Executive che partiranno tra ottobre e novembre e che riguarderanno diverse aree tematiche: Marketing & Sales e Marketing & Social media, Organizzazione e gestione delle risorse umane, che comprenderà un anche un focus sulla Leadership e lo Smart working, Project management e i percorsi destinati al turismo come Hotel management e Food & Beverage; saranno lanciati anche un programma sulla trasformazione digitale delle Piccole e medie imprese e uno sul Real estate. Sono aperte, inoltre, le iscrizioni ai Master universitari per neolaureati in più ambiti di specializzazione che prenderanno il via a novembre (info: www.businessschool.luiss.it/belluno/).

Il Covid-19 ha sparigliato le carte in tavola in ambito sanitario, economico e sociale, imponendo nuovi paradigmi e accelerando molti processi, a partire da quello tecnologico. Questo significa che bisogna essere elastici, cambiare pelle, acquisire nuove competenze e anticipare le dinamiche dei mercati. Per questo il fattore formativo è diventato ancora più determinante per guidare questa complessa transizione. La presenza della Business School a Belluno dà alle aziende del territorio la garanzia di poter essere sostenute da una formazione di eccellenza, di aggiornarsi secondo le migliori conoscenze. Il nostro obiettivo è creare valore aggiunto e non vediamo l’ora di cominciare a farlo nella sede di palazzo Bembo a Belluno, accanto ai colleghi di Roma e Milano», sottolinea Peruffo.

«Oggi più che mai c’è bisogno di una formazione eccellente. È solo dall’eccellenza, delle nostre produzioni e quindi delle nostre competenze, che potremo ripartire», conclude Berton. —



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