L’osservatorio guarda Venere di pomeriggio
FELTRE. Anziché di venerdì, come di consueto, sarà aperto domani alle 14 il centro astronomico Vanin di Arson. Lo spostamento è stato deciso dall’associazione Rheticus per far osservare al meglio, nel momento in cui passa alla massima altezza sull'orizzonte, il pianeta Venere. Quell'astro luminosissimo che ci accompagna alla sera ormai da alcune settimane, infatti, non è la famosa cometa Ison, come alcuni credono, e che invece si è disintegrata al passaggio al perielio, bensì - come scriveva Dante - “lo bel pianeta che ad amar conforta” e che in questo periodo è visibile al telescopio con un aspetto che rende onore alla sua denominazione, una sottile falce argentata di grande e delicata bellezza.
L'appuntamento diurno consentirà anche di osservare la nostra stella, il Sole, sia in luce bianca per vedere le macchie solari, sia in luce rossa di idrogeno per ammirare le protuberanze che promanano, come lingue di fuoco, dalla superficie solare. Dopo l'osservazione, verso le 15 avrà luogo una conferenza al planetario nella quale sarà fatto il punto sulle conoscenze che si hanno su Venere e sul lavoro che stanno conducendo le due sonde, una europea e una giapponese, ancora in prossimità del pianeta.
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