L’opposizione va all’attacco sulla sicurezza
. La sicurezza stradale e quella idrogeologica sono al centro delle due interrogazioni presentate dalla minoranza in vista del prossimo consiglio comunale di lunedì 11 febbraio a Sedico. La prima interrogazione riguarda Ponte Mas, dove durante l’alluvione di fine ottobre 2018 le acque del torrente Cordevole hanno provocato addirittura il crollo di una casa.
Il consigliere comunale di minoranza Pierina Arrigoni chiede al sindaco: «Se ritenga importante adoperarsi per ampliare la sezione del letto del Cordevole onde scongiurare distruzioni al prossimo evento alluvionale e rendere più sicure le sponde; quali iniziative voglia o abbia già intrapreso in questa direzione e con quali tempistiche; se non ritenga opportuno allargare le carreggiate sul ponte di Mas ora rese ancora più strette dai blocchi di cemento che sostituiscono il parapetto distrutto dalla violenza delle acque; se non ritenga più sicuro per la circolazione di pedoni, cicli e veicoli vietare la circolazione ai mezzi pesanti, o quali iniziative voglia o abbia già intrapreso in questa direzione e con quali tempistiche».
Arrigoni ricorda peraltro «Che i ponti di Tappole e di Bribano, essendo più ampi, non hanno creato problemi altrettanto gravi, pur in presenza di ingenti quantità di materiale trasportato», e rileva un «aumento del traffico da e per Agordo che, per lavoro e per turismo, transita attraverso il ponte sul Cordevole a Mas anche a seguito della realizzazione di opere di miglioramento della SP 12 e SP2». Per Arrigoni: «Le dimensioni della carreggiata sul ponte del Mas sono ora insufficienti per la circolazione di due autocarri in contemporanea e comunque il ponte risulta insicuro per la circolazione di pedoni e vetture».
L’altra interrogazione ha per oggetto la sicurezza stradale di via Villa. La minoranza chiede: «Quali ostacoli impediscono all’amministrazione di attivarsi per la sicurezza di via Villa nel tratto considerato; se ritiene insignificanti le criticità evidenziate; se non ritenga importante intervenire per potenziare la sicurezza della zona limitando la velocità dei veicoli che transitano e la sicurezza dei pedoni; quali accorgimenti intende realizzare e con quale tempistica». Da tempo i residenti di Villa segnalano la loro preoccupazione «per la sicurezza della circolazione di pedoni e veicoli nel tratto, dove la strada si restringe, dal numero civico 55/57 fino alla grande curva in direzione del circolo ippico». Per la minoranza: «L’amministrazione non ha dato risposte alle richieste più e più volte formulate dai cittadini».
Tanto più ora che si rileva: «L’aumento del traffico nella frazione anche a seguito delle attività del circolo ippico e del ristorante-bar annesso» e che sono giunte «lamentele sulla velocità troppo elevata dei veicoli in transito e sulla scarsa visibilità compromessa da piante, arbusti e siepi». Arrigoni sottolinea la necessità di destinare fondi ad un intervento in via Villa considerate anche «le entrate da destinare alla sicurezza stradale dovuto all’installazione del nuovo autovelox». —
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