L’omaggio di Longarone al maestro Volpato

Consegnata la cittadinanza onoraria al direttore della scuola di musica, con omaggio musicale
LONGARONE . Cittadinanza onoraria con tributo musicale per il maestro Gianfranco Volpato. Un lungo e partecipato concerto al centro culturale, presentato da Francesco Croce e Giovanni Danielis, ha infatti accompagnato il riconoscimento al docente che per oltre 40 anni dirige la scuola di musica di Longarone. Volpato, nato a Noale nel 1949, ha una lunga carriera come insegnante di chitarra, tra le sue docenze si ricorda quella al conservatorio di Castelfranco Veneto ma anche musicista attivo in diversi contesti internazionali, come giudice e gestore di corsi speciali all’estero. In tutto questo spicca però il suo impegno nella sua attività a Longarone che ha formato decine di studenti, molti dei quali ora a loro volta docenti e musicisti affermati.


«Celebriamo prima di tutto la sua passione – ha detto il sindaco Roberto Padrin con al seguito quasi tutto il consiglio comunale – che è riuscito a trasmettere a decine di giovani. Non è stata solo la tecnica musicale ma anche una trasmissione di profondi valori morali. La scuola di musica, da lui diretta dopo pochi anni dalla fondazione, è stato uno dei punti di riferimento del paese che hanno contributo alla ricostruzione sociale dopo il Vajont. Non potremo mai dimenticare gli eventi culturali da lui organizzati e l’affetto costante per la nostra comunità che ora lo accoglie come cittadino onorario».


«Un gran signore – aggiunge il vicesindaco Sonia Salvador - pieno di garbo e professionalità che ha saputo tenere in piedi con competenza una realtà come la scuola di musica e che ci auguriamo possa farlo ancora per molti anni».


«Sono onorato per questo gesto – ha detto Volpato- ho dedicato molti anni in questo paese e mi sono legato a tante persone care, tanto che dicevo sempre “mi sento di Longarone”. È sempre stata una vicinanza speciale per quello che il paese ha subito, mi sentivo coinvolto dalla voglia di rinascita. Grazie a tutte le amministrazioni succedute in questi anni, all’ufficio cultura con la responsabile Simonetta Simonetti, alle famiglie e tutti i miei allievi. È a loro che va il mio pensiero più caro perché un formatore ha lo scopo ultimo di far crescere i propri studenti. Noi non facciamo business ma pensiamo alla crescita della comunità». Gli allievi e i docenti hanno regalato diversi brani in una “lettera di ringraziamento musicale”. Presenti le formazioni corali della zona come il coro di Codissago e le Piccole note in libertà, una delle nuove realtà della scuola. Presenti alcuni allievi che hanno raggiunto il successo internazionale come i chitarristi Alberto Mesirca e Monika Minar. Non è mancato il ricordo per Gianfranco De Bona scomparso a gennaio.
(e.d.c.)


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