La sfida de “La Fiorita” un punto vendita nel cuore di Trichiana

. Un punto d’incontro diretto tra produttori e consumatori. Valorizzando sempre più ciò che offre il nostro splendido territorio. Una scommessa, come lo sono sempre di questi tempi le nuove aperture commerciali. Ma La Fiorita conta di vincerla.
Inaugurato il secondo punto vendita della cooperativa agricola cesiolina. C’era già il Bicigrill di Busche, al quale si era affiancata una casetta stagionale a Mel. Ecco, quest’ultima chiude i battenti. Perché ora, in via Borgo Dante a Trichiana, è attivo e funzionante un negozio aperto tutto l’anno. Occorreva, infatti, uscire dalla “stagionalità”, dotandosi al tempo stesso di un punto vendita permanente e con i comfort del caso. Tutti i prodotti della vasta gamma corta della Fiorita trovano ora dunque spazio nel luminoso e grazioso locale, ma non mancano altre specialità locali. Immancabili ad esempio i prodotti della Lattebusche, sodalizio con il quale La Fiorita collabora da tempo. Momento conviviale e benedizione di rito, con la preghiera che possa essere un investimento a buon fine.
A fare gli onori di casa il presidente, Ennio Garlet. «Dopo i ringraziamenti doverosi a chi ci ha ospitato negli scorsi anni a Mel, assieme alla mia squadra siamo riusciti a proporre qualcosa di estremamente positivo. La Fiorita è nata nel 1977, io ho iniziato vent’anni dopo a vendere a Busche i prodotti con un tavolo e una casetta. Da lì è iniziata la crescita».
«Espanderci era ed è fondamentale», prosegue Garlet. «Per forza di cose, in altri luoghi il nostro prodotto non riesce a essere venduto come dovrebbe, mentre occuparsene direttamente consente di spiegare e raccontare all’acquirente cosa sta comprando. Affrontiamo una sfida grande, convinti di poterla vincere: salvaguardare il nostro territorio attraverso prodotti genuini. Possiamo farcela, con l’aiuto di tutti. Grazie ancora ai fondatori, tutti i membri de La Fiorita e quanti mi supportano ogni giorno».
Presente il vicesindaco di Borgo Valbelluna, Monica Frapporti. «Dobbiamo riscoprire il valore della terra, tornando a dare importanza alla cultura contadina. Per qualche anno un po’ quasi ci si vergognava di quella mentalità e invece fa parte delle nostre radici. L’augurio è che noi consumatori, quando facciamo la spesa, sappiamo andare incontro alla loro proposta».
All’appuntamento, non è mancato il vicesindaco di Cesiomaggiore Carlo Vigna. «Siamo orgogliosi di essere il comune in cui nasce La Fiorita. Adesso ormai sono una realtà conosciuta in tutto il Veneto e non solo, quindi l’augurio è che possano continuare a crescere». —
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