In pensione i primari di Pronto Soccorso e Anatomia Patologica

BELLUNO. Due primari in pensione e a loro si aggiunge un medico dell’unità operativa trasfusionale. Ma la lista potrebbe anche aumentare con qualche pensionamento dell’ultima ora all’ospedale di Pieve di Cadore e Agordo: tra quest’anno e il prossimo, infatti, se ne andranno anche i primari dei due Pronto soccorso.

Il 2019 si prefigura come un anno di cambiamenti a livello di personale medico nell’Usl 1. Dal primo giugno andrà in pensione il primario di Anatomia patologica Paolo Iuzzolino, seguito, dal primo luglio, dal capo del Pronto soccorso del San Martino, Giovanni Gouigoux. Quest’ultimo è stato nominato a capo dell’unità di Emergenza-urgenza nel 2001, prima ad Agordo e poi a Belluno.

Iuzzolino è arrivato alla guida dell’Anatomia patologica nel 2004. Un servizio, quello da lui gestito, che vede ogni anno l’esecuzione di 12 mila esami istologici, 3 mila citologici, 6 mila test di citologia vaginale e 20 mila esami di biologia molecolare e test citogenetici. «Esami», prosegue il primario, «che servono a guidare la terapia nei pazienti oncologici, ma anche nel follow up dell’Hpv (Papilloma virus) e negli screening oncoematologici in caso di leucemie e linfomi. Attività queste ultime che sono destinate ad aumentare», conclude il primario.

Ad andare in pensione per raggiunti limiti di età sarà anche il medico della Medicina trasfusionale Pierluigi Mantoan, lasciando così ancora più sguarnito un reparto che è già in crisi di personale e in difficoltà nel garantire tutti i servizi. —

P.D.A.

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