In centinaia per l'ultimo saluto ad Alfonso Villani

La concattedrale gremita ha testimoniato l'affetto che i feltrini avevano per Alfonso Villani. Il ristoratore napoletano deceduto sabato all'ospedale di Feltre dopo alcuni mesi dal malore che ne aveva compromesso il quadro clinico è stato salutato da centinaia di persone che ieri pomeriggio gli hanno voluto rendere l'ultimo saluto. Una parabola sempre in ascesa, quella dell'Alfonso manager prima di pizzerie e poi anche dell'hotel ristorante La Casona. Era arrivato in città una trentina d'anni fa e con la «Bella Napoli» diede una ventata di nuovo alla città proponendo la vera pizza alla napoletana. Poi la crescita con la gestione, altrettanto positiva del Sole di Napoli fino al grande investimento riversato sulla Casona diventato uno dei migliori ristoranti feltrini, e non solo. Ieri tutti i suoi quattro figli sono saliti sull'altare per ricordarlo con brevi ricordi di un rapporto saldo e felice. A loro, Alfonso aveva già cominciato da qualche anno ad affidarsi nella gestione della Casona. E i quattro ragazzi hanno dimostrato di avere imparato da lui non solo la professionalità per un'accoglienza adeguata dei clienti, ma anche l'umanità che Alfonso ha sempre dimostrato.