Il rumore degli scalpelli incanta

Grande successo al Simposio di sculture, all'opera 15 artigiani del legno
Il vincitore dell’edizione 2011 del Simposio, Kurt e i partecipanti alla manifestazione con i loro scalpelli hanno intonato un valzer a conclusione della giornata
Il vincitore dell’edizione 2011 del Simposio, Kurt e i partecipanti alla manifestazione con i loro scalpelli hanno intonato un valzer a conclusione della giornata
CORTINA.
Con un valzer suonato dagli artisti in gara con gli stormenti del mestiere si è chiuso il "Simposio di sculture in legno". Un'edizione da incoronare, presieduta da Andrea Gaspari, che ha visto 15 artigiani all'opera per una settimana.  Sotto le abili mani dei partecipanti al Simposio un tronco di pino cembro è diventato una scultura dai temi più disparati, volti umani, animali, oggetti di uso comune. Spazio all'immaginazione.


A dichiarare il vincitore è stato il pubblico che passando lungo Corso Italia ha ammirato gli artisti all'opera. La scultura che più è piaciuta è stata quella di Kurt Wierer che mischia legno e ferro e raffigura una donna. Al secondo posto si è classificato Beppino Lorenzet con "Non dire pane se non ce l'hai nel sacco" e al terzo posto Andrea Gamba con "La via dei lupi". «Sono molto contento di questo premio», dice Wierer, «nella mia scultura ho unito il ferro, malleabile, ma resistente al legno. Ho voluto rappresentare una donna che sembra tranquilla, ma che in realtà nasconde un animo combattuto a significare che spesso le persone non sono come le vediamo. Ho utilizzato dei pezzi di ferro che domenica scorsa ho trovato sulle vie della Grande guerra che mi piacevano per la loro rotondità e per la ruggine che hanno acquisito nel tempo».


Soddisfatto il vulcanico Gaspari. «E' stata un'edizione entusiasmante», dice, «abbiamo chiamato molti artisti di livello nazionale, alcuni che si erano esibiti già a Cortina. Noi qui a Cortina deteniamo l'onore di aver realizzato nel 1981 il primo simposio di sculture, poi tutti lo hanno copiato e ora si fa in tanti luoghi. Il Simposio negli ultimi anni era andato scomparendo, ma l'amministrazione lo ha riproposto sia per il legno che per il ghiaccio. Tanta gente ha partecipato durante tutta la settimana chiedendo spiegazioni. Tutte le sculture», conclude, «sono state terminate e questo è sintomo della grande professionalità dei partecipanti». 


L'ampezzano Alessandro Allegri ha voluto provocare realizzando un timbro: "Riservation native Ladin's valley Travenanzes" a simbolo della nuova riserva ladina di Val Travenanzes, dietro le Tofane. Marchio che è finito in centinaia di lenzuola e magliette dei passanti.

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