Il Pettirosso Agordino cambia vertice Nadia Dell’Agnola lascia dopo 10 anni Al suo posto entrano cinque donne

AGORDO. «Grazie Nadia per avere diffuso anche in Agordino la cultura delle cure palliative, grazie per il tuo impegno e per la tua tenacia». L’associazione Pettirosso Agordino (ex Cucchini) ha rinnovato il consiglio direttivo nel corso dell’assemblea della settimana scorsa. Ne fanno parte cinque donne: Michela De Dorigo, Morena Farenzena, Ileana Corazzin, Sonia D’Agostini e Donella Masoch. Le prime tre sono delle conferme, le ultime due delle new entry.
Dopo dieci anni dalla fondazione del sodalizio non c’è il nome di Nadia Dell’Agnola, principale artefice della nascita e della crescita del Pettirosso Agordino. Motivi familiari la porteranno presto via da Agordo, paese che l’ha vista impegnata sia in ambito amministrativo che sociale. «Vogliamo ringraziare Nadia a nome del consiglio, dei volontari e di tutta la comunità», dicono i membri del consiglio direttivo, «è una donna che dal nulla ha costruito una cosa davvero importante. Lo ha fatto con tenacia e determinazione anche passando per momenti affatto semplici. Le diciamo grazie per aver diffuso la cultura delle cure palliative. Pochi sapevano che c’era la legge e lei ha cercato di farla conoscere per far sì che le persone che ne hanno diritto potessero sfruttarla. Ha spinto affinché anche ad Agordo ci fosse il nucleo di cure palliative con medico e infermieri che potevano offrire il servizio».
Ora il lavoro fatto da Dell’Agnola proseguirà su altre gambe. «Per noi è una sfida», dice il direttivo, «perché Nadia in questi anni ha portato avanti l’attività in maniera eccellente avendo tutto sotto controllo. Per noi, dunque, è una grossa responsabilità quella di saper gestire una cosa così preziosa». —
G. SAN.
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