Il Comune in soccorso per salvare le luminarie

FELTRE. Un incontro urgente tra i rappresentanti di Fel320 con l’assessore al commercio Sabrina Bellumat: obiettivo salvare il Natale di Feltre, che per la prima volta rischia seriamente di restare senza luminarie e iniziative. E potrebbe essere proprio il Comune a metterci una toppa. Una corsa contro il tempo alla quale si aggrega, buona ultima e praticamente fuori tempo massimo, anche la Consulta feltrina dell’Ascom che ieri pomeriggio, attraverso il presidente Guido Pante, ha espresso «preoccupazione in merito le notizie apparse sulla stampa riguardo all’organizzazione delle luminarie natalizie in città, auspicando quindi che con la collaborazione di tutti, a partire dall’amministrazione comunale fino al singolo commerciante possa essere sbloccata la situazione, stimolando i colleghi ad aderire numerosi all’iniziativa, testimonianza di una tradizione che non può e non deve essere interrotta».
Il caso è scoppiato nel fine settimana, quando dopo mesi di lavoro e una lettera informativa in mano da settimane ai singoli commercianti, il presidente di Fel320, Nicola Rech, si è ritrovato con il cerino acceso in mano. Ovvero, solo 35 negozi aderenti sugli oltre cento potenziali. Un numero insufficiente per fare fronte a un programma di iniziative che ricalcalcando la formula dell’anno scorso proponeva luci, intrattenimento, animazione, una lotteria con premi di valore e una campagna pubblicitaria che avrebbe fatto conoscere il Natale di Feltre al potenziale pubblico trentino e di Primiero. Quota richiesta: 240 euro.
Non pochi, ma la contropartita c’è e questa cifra va considerata anche come investimento per il presente e per il futuro, tenuto conto che non avere le luminarie quest’anno significava perdere una tradizione consolidata sviando così una fetta della potenziale clientela. Messaggio lanciato anche dall’assessore Bellumat domenica sul nostro giornale.
Nei giorni successivi all’annuncio di Fel320, alcuni commercianti – che si contano sulle dita di una mano – si sono aggiunti garantendo l’adesione, e c’è da sperare che altri si aggreghino in queste ore dimostrando, una volta tanto, che i commercianti del centro sanno fare squadra al di là degli interessi di ciascuno. La sensazione è che il Comune abbia comunque intenzione di entrare nella partita delle luminarie, anche se non è chiaro con quale ruolo. L'altro giorno, vista la malaparata, Rech ha bloccato le gru e il personale della ditta che era già in città per montare i filari delle luci. Così come allora il programma è pronto a dispiegare i suoi effetti sul Natale feltrino. Basta che il budget economico sia coperto.
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