Highline, a monte Piana l’adrenalina scorre a fiumi

Il primo raduno internazionale mai organizzato in Italia si chiuderà domenica L’A-Team: «Possiamo già dire che è stato un successo ben oltre le attese»

AURONZO. Procede al meglio il primo raduno internazionale di highline che si sia mai tenuto in Italia. Da domenica scorsa, e sino alla prossima, nella zona del monte Piana, l'A-Team ha organizzato un ritrovo creativo che unisce la passione per la montagna ed il rispetto per l’ambiente, valori da trasferire soprattutto ai giovani. Ad organizzare il tutto tre amici il cui nome inizia con la A e che condividono tre passioni: sci, arrampicata e highline. Si tratta di Alessandro d’Emilia di Misurina e di Armin Holzer di Sesto, peraltro rientrati da poco da una spedizione in Cina, sul Muztaghata, dove hanno camminato sulla fettuccia a 5000 metri stabilendo così il record mondiale, cui si è aggiunto Aldo Valmassoi di Auronzo.

«Il meeting sta andando alla grande», spiegano Valmassoi, Holzer e d'Emilia, «e noi dell'A Team siamo davvero soddisfatti della portata che ha assunto l’evento: ci sono atleti molto forti provenienti da tutto il mondo e anche da parte loro abbiamo avuto un riscontro più che positivo dal punto di vista anche logistico. L'organizzazione è a dir poco ottima, gli atleti hanno a disposizione un piccolo tendone dove poter mangiare, chiacchierare riparasi e c'è sempre un abbondante piatto caldo da noi preparato che li rifocilla dopo tanti sforzi e tanta adrenalina».

L'iniziativa piace e ha visto anche dei giovani avvicinarsi a provare l’highline, ossia la disciplina che vede i protagonisti camminare sospesi nel vuoto, comunque imbragati, su una fettuccia di 2,5 centimetri tesa fra due picchi rocciosi.

«La voce di questo raduno si è sparsa in fretta», continuano i tre dell'A-Team, «e l'altro giorno una famosa troupe televisiva di Geos Film ci ha intervistati; hanno filmato tutto per oltre mezza giornata di fila, rimanendo anche loro a bocca aperta per l'atmosfera fantastica che si è creata sul monte Piana e per il panorama mozzafiato che contorna il tutto. In questo fine settimana sono previsti nuovi arrivi e nuove partenze, nuove slackline da montare e ancora delle giornate che si preannunciano davvero fantastiche. Questo evento sta facendo conoscere a tutti il fantastico sport dell’highline anche nelle nostre zone, dove prima era una disciplina per pochi intimi; ma soprattutto sta valorizzando in maniera ottimale le nostre fantastiche montagne, le Dolomiti. In poche parole», concludono quelli dell’A-Team, «sta andando tutto a gonfie vele; anche la gente di passaggio è molto attirata da quello che facciamo, viene da noi, ci chiede spiegazioni; e la cosa bella è che chiunque passi di qui si sente davvero partecipe di questa avventura che durerà fino a domenica e che speriamo sia supportata dal bel tempo».

Alessandra Segafreddo

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