Finto magistrato romano rischia otto mesi per truffa
SAPPADA. L’amica ha già patteggiato. Il finto magistrato romano rischia una condanna a otto mesi e 400 euro. È quanto ha chiesto il pm Tricoli per Tiziana Giordano, dopo che Marisa De Bettin aveva dovuto concordare un anno e quattro mesi per truffa in concorso. La vittima del raggiro è un mobiliere sappadino, che ha versato 39 mila euro a De Bettin per la ristrutturazione di una casa. Tutto sulla fiducia, con la speranza di riaverlo indietro e quasi tutto in contanti.
L’uomo aveva ricevuto rassicurazioni da un sedicente magistrato capitolino, che diceva di chiamarsi Tiziana Angiolini, in realtà era Giordano, che fa tutto un altro mestiere e forse non ha mai studiato giurisprudenza. Inizialmente i truffati erano quattro e la somma messa insieme sui 100 mila euro. Qualcuno si era lasciato impietosire da presunti problemi di salute, che richiedevano cure costose. Nel frattempo, c’è chi la querela l’ha ritirata, accanto a quelli che non l’hanno presentata. Il difensore di Giordano, Rui ha chiesto l’assoluzione e il giudice Cittolin ha rinviato al 22 per repliche. (g.s.)
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