Festa dei rifugi, ritorno con novità

L’importanza di farsi conoscere meglio alla base della decisione

VALLE. Immagini, musica e presentazione dei nuovi programmi caratterizzeranno la festa dei rifugi del Cadore che si terrà sabato 12 dicembre alle 16 al Centro polifunzionale di Valle.

« Sarà un ritorno in grande stile dei rifugi del Cadore», spiega Giuseppe Casagrande, che l’ha fortemente voluta e la sta organizzando, «dopo la pausa dello scorso anno, i gestori si sono accorti di quanto questa giornata promozionale sia importante. Si sono resi conto che, se non dimostrano ciò che sanno fare, con in primo piano i diversi menù specifici, i clienti fanno fatica ad arrivare. E’ per questo che lanciamo l’invito per tempo: auspichiamo che i nostri amici che vivono in pianura si organizzino e arrivino numerosi per festeggiare con noi. Certamente i gestori hanno passato due annate non facili, ma che hanno dimostrato quanto sia possibile fare sia in presenza della neve, come nell’inverno 2013- 2014, e sia nell’inverno successivo, quando la neve non c’è stata. La giornata dei rifugi di quest’anno, che sarà patrocinata della Magnifica», aggiunge Casagrande, «avrà anche qualche novità, specialmente nella presentazione delle varie manifestazioni: dalla nuova edizione del “Cadore regno delle ciaspe” che, avendo ottenuto grande successo, vedrà la presenza di nuovi rifugi, alla nuova data della Pitturina, alla 4ª edizione della Ciaspalonga delle Marmarole, alla 24 ore di scialpinismo di San Vito, fino alla Ciasp Dolomitica del Comelico. Per allargare il discorso promozionale», prosegue Casagrande, «alla festa saranno invitati anche i responsabili delle sezioni del CAI di Treviso, Venezia e Padova affinchè valutino l’attività estiva e invernale delle strutture e la promuovano all’interno delle loro sezioni». Come nelle precedenti edizioni, in primo piano ci saranno le straordinarie immagini girate da Francesco Cervo lungo un percorso ideale che collega tutti i rifugi del Cadore. Sarà il trionfo delle immagini di neve e di attività ludico-sportive che ogni anno sono promosse da Cai, guide alpine e Soccorso alpino sulle Dolomiti delle tre valli cadorine. (v.d.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi