Erostrato, ecco le caramelle con gli spilli

BELLUNO. Ecco la lettera e le caramelle con gli spilli che "Erostrato" ha lasciato nei pressi dell'asilo di Cergnai. «Dovrete avere paura per i vostri figli» ha scritto l’anonimo imbrattatore e incendiario di Cesiomaggiore, in una lettera fatta trovare all’inizio della settimana scorsa nel cortile dell’asilo della frazione del vicino Comune di Santa Giustina.
Insieme alla lettera indirizzata di nuovo al giornalista del Corriere delle Alpi (di “fiducia”), un sacchetto di caramelle gommose alla frutta prodotte da un’azienda tedesca specializzata in liquirizia, ma pieno anche di acuminati spilli. Una trappola per i piccoli, che sarebbero stati inevitabilmente attratti dal contenitore multicolore e da tutto quello che c’era dentro.

Ha iniziato in piena estate con vandalismi e incendi in legnaie e depositi nella zona di Cesiomaggiore. Ha continuato mandando lettere contenenti polvere bianca dirette prima in municipio, poi alla scuola elementare del paese mentre altre missive, senza sostanze sospette, sono arrivate alla redazione del Corriere delle Alpi.
A Cesiomaggiore, comune di poco meno di 4 mila abitanti in provincia di Belluno, la tensione è alta. Il mitomane ha scelto come pseudonimo Erostrato, pastore greco che per rendere immortale il suo nome incendiò il tempio di Artemide. Il suo emulatore contemporaneo critica aspramente l’amministrazione comunale di Cesiomaggiore, odia la chiesa ed i migranti e chiede, per porre fine alle sue azioni intimidatorie, una statua in suo onore.
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