Entrano in funzione due tratti di ciclabile a Visome e a Modolo

Il primo fa parte del progetto di collegamento con Feltre il secondo segue le vicinali fino alle porte di Levego 

belluno. Diventano a tutti gli effetti piste ciclabili due percorsi realizzati di recente dal Comune e dall’Unione montana. È stata infatti firmata sabato l’ordinanza con la quale vengono istituiti due percorsi ciclabili e pedonali nella Sinistra Piave del territorio di Belluno.

Il primo riguarda la zona di Visome e si tratta di un tratto di 300 metri che va dal ponte sulla valle Contissa al ponte sul torrente Cicogna e che termina allo svincolo tra la strada provinciale e quella comunale di Visome al confine con il comune di Limana, dove termina.

Il secondo percorso è stato realizzato tra Modolo e Levego, recuperando il sedime della strada vicinale di Tibion e della vicinale Sotto Brolo. In pratica si parte dalla villa Miari Fulcis, nell’anello pedonale di Modolo e si arriva in via Meassa nei pressi del civico 144 per circa 500 metri. I lavori su questo tracciato sono terminati a fine novembre. Ora l’Unione montana ha chiesto al Comune di emettere l’ordinanza che regolamenta la circolazione, destinando i due tratti a pista ciclabile e pedonale e l’Um installerà la relativa segnaletica affinché siano facilmente individuabili.

«Si tratta di progetti affidati all’Um», spiega il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, «all’interno di una ricerca di fondi destinati al turismo. I percorsi, però, sono un’attrattiva e migliorano la qualità della vita anche dei residenti». Nella tratta Belluno-Vime, tuttavia, rimane aperto il problema del superamento di villa Buzzatti: «Ci sono vari studi in atto. Gran parte del percorso si trova su terreno privato», chiarisce Massaro, «e quindi servono fondi maggiori che stiamo cercando di reperire». Partiranno a breve anche i lavori in Destra Piave per collegare via Feltre a Col Da Ren, da dove poi si può proseguire verso ovest con le opere già realizzate.

«L’idea è quella di creare un bellissimo anello tra Belluno e Feltre, in destra e in sinistra Piave», conclude il sindaco. «Molto è già stato fatto anche negli altri comuni; restano da risolvere i punti più critici per questioni orografiche ma stiamo lavorando, soprattutto per trovare i finanziamenti necessari».

I.A.



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