Comune e Fondazione Cappochin insieme

Via libera alla bozza di convenzione: Cortina investe 13mila euro per ospitare il premio internazionale

CORTINA. La giunta ha approvato la bozza di convenzione fra l’Amministrazione e la Fondazione Barbara Cappochin per la collaborazione alla realizzazione del “Premio internazionale di architettura Barbara Cappochin”. Il Comune investe 13 mila euro per fornire apporto logistico, tramite la Seam, alla realizzazione degli eventi che si terranno dal 7 al 9 dicembre. Grazie a questa cooperazione, infatti, durante la settimana del Fashion Cortina ospiterà il Premio che verrà consegnato allo stadio Olimpico lunedì 7, prima dell'Ice Gala, lo show di pattinaggio artistico che avrà come protagonisti Carolina Kostner, Nicole Della Monica e Matteo Guarise, Federica Testa e Lukas Csolley e tanti altri. A Cortina si chiuderà anche il concorso di progettazione dei “Tavoli dell’architettura”, e lungo corso Italia saranno installati i 5 progetti di architettura finalisti al Premio. La convenzione prevede infine l'organizzazione di una serie di conferenze di confronto sull'architettura, con il coinvolgimento di chi ha avuto esperienze internazionali innovative e con un focus sulla rigenerazione urbana sostenibile. «Siamo felici ed onorati di ospitare l’esordio ampezzano dell’autorevole riconoscimento», dichiara l’assessore alla Cultura, Giovanna Martinolli, «il premio internazionale di architettura “Barbara Cappochin” seleziona infatti opere che fanno della qualità e della sostenibilità il loro valore fondamentale, ed è un valore in cui ci identifichiamo assolutamente e che siamo orgogliosi di promuovere con decisione; le attività della Fondazione sono un grande stimolo per la vita culturale cittadina; metteremo il massimo impegno affinché questa collaborazione abbia un lungo corso». «Consideriamo il premio dedicato alla Cappochin un importantissimo momento per il clima intellettuale della nostra comunità», chiude il sindaco Andrea Franceschi, «e abbiamo naturalmente ritenuto doveroso instaurare un rapporto di collaborazione con la Fondazione, che in questi anni ha sempre dimostrato di saper creare con passione un proficuo dialogo sui temi dell’architettura a livello internazionale». (a.s.)

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