Chiuso l’Adventure Outdoor Fest organizzatori entusiasti: «Un viaggio capace di scuotere e ispirare»

MEDIO-ALTO AGORDINO. La pioggia ha un po’ rovinato i piani degli organizzatori, ma non intaccato la loro soddisfazione per i risultati dell’Adventure Outdoor Fest 2019 svoltosi da giovedì a domenica nel Medio-Alto Agordino e voluto da Dolomites Maadness. La corsa del Dolomiti Green Trail, prevista per sabato, è stata annullata per motivi di sicurezza legati al maltempo, ma quanto successo in questi giorni pare abbia convinto Fabio e Nicole Cavallari a portare l’evento in Agordino anche il prossimo anno. «Fin dalla sua partenza – dice Fabio Cavallari – lo “spirito” dell’Adventure Outdoor Fest si è diffuso, contagioso, in una vera e propria avventura, un viaggio dentro e fuori se stessi, capace di scuotere, ispirare, strappare dalla monotonia del quotidiano». La quattro giorni è iniziata giovedì con una festa a Rocca Pietore e con la proiezione dei primi film degli Adventure Movie Awards.
È poi proseguita venerdì ai Piani di Pezzè tra trekking, arrampicata, mbt, bushcraft, yoga e i workshop dedicati alla weightlessness, l’arte del movimento e assenza di gravità, e nella mindfullness, ovvero la pratica del qui e ora.
Sabato è stato all’insegna dello yoga a oltre 3.200 metri in Marmolada e di varie esperienze all’aria aperta ai Piani di Pezzè, ripetutesi anche domenica nonostante la pioggia. «Una manifestazione come la nostra non può che nutrirsi di imprevisti e capricci di madre natura – dice Cavallari – non può fare a meno della spontaneità, dell’assoluta libertà e anarchia di questo ambiente ancora meravigliosamente incontaminato, prediletto anche dagli atleti intervenuti da tutta Italia che hanno gioiosamente occupato per 4 giorni questo angolo di paradiso». —
G. San.
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