Chalet con vista, ma era un fake polizia sequestra portale-truffa

Vacanze a Cortina in un hotel di lusso: peccato che il sito web fosse fasullo e che lo splendido chalet in realtà si trovasse in Svizzera e non in Ampezzo.
La polizia ha denunciato per truffa aggravata e tentata, T.G. 29 anni, originario del Veneziano ma domiciliato a Crotone, dove è agli arresti domiciliari. Sotto sequestro il sito, risultato un fake: foto e prenotazioni in realtà erano un raggiro. Funzionava solo il pagamento dei soggiorni prenotati.
L’inchiesta è stata portata avanti dal commissariato di Conegliano diretto da Vincenzo Zonno (già capo della Mobile di Belluno) in collaborazione con quella del Commissariato di Cortina.
A presentare denuncia è stato un trevigiano di Susegana che per Capodanno aveva prenotato la sua vacanza: due giorni nella Regina delle Dolomiti in uno chalet da sogno, come si può vedere dalle fotografie pubblicizzate sul sito. Hotel dal nome Astoria Luxury, con viste da sogno sulle cime. Ma erano quelle svizzere. Pagamento: 300 euro, effettuato con carta di credito.
Dopo le indagini del Commissariato, la polizia di Conegliano ha sottoposto a sequestro il sito web “fake” che pubblicizzava l’albergo a 5 stelle.
L’Hotel Astoria Luxury a Cortina non esisteva, né le fotografie visibili sul sito, per quanto suggestive, erano relative a quei luoghi. Per dare credibilità alla truffa venivano infatti utilizzate le immagini di uno chalet in Svizzera. Sul sito, poi, c’era anche un feedback a cinque stelle: venivano postati entusiastici commenti da ogni parte del mondo e false recensioni di clienti.
Il trevigiano è caduto nella trappola, versando i 300 euro come acconto per la prenotazione, poi il 3 gennaio il figlio è andato a Cortina ma non ha trovato l’hotel.
I poliziotti del Commissariato sono risaliti, dopo complesse indagini, al responsabile della truffa, un veneziano domiciliato a Crotone con precedenti specifici (già in detenzione domiciliare), che lucrava da quest’attività illecita. L’uomo si era regitrato con nome diverso e anche la presunta società era fasulla. È stato denunciato, mentre il giudice Bruno Casciarri ha disposto il sequestro preventivo del sito, come chiesto dal pubblico ministero Massimo Zampicinini, titolare dell’indagine.
Il sito internet, creato ad hoc (http://hotel-astoria-cortina.it ), è stato chiuso dalla polizia mediante la notifica ai provider del provvedimento di sequestro preventivo del giudice delle indagini preliminari, che ha così di evitato ulteriori truffe ai danni di terzi.
La questura di Treviso (ma la richiesta può essere estesa anche da quella di Belluno) invita chi effettua prenotazioni sul web a prestare massima attenzione, evitando siti ingannevoli e approfondendo con dovizia ogni particolare prima di effettuare i pagamenti. —
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