Centraline sul Rova, Ronchi all’attacco

AGORDO «La maggioranza ci aveva detto che una centralina sul torrente Rova non era conveniente, ora ci sono due domande di concessione di derivazione d'acqua presentate da privati». Graziano Ronchi,...

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«La maggioranza ci aveva detto che una centralina sul torrente Rova non era conveniente, ora ci sono due domande di concessione di derivazione d'acqua presentate da privati». Graziano Ronchi, consigliere di minoranza ad Agordo, va all'attacco della maggioranza di Renzo Gavaz sul tema delle centraline e lo fa con un'interpellanza a cui il sindaco darà risposta nel consiglio fissato per lunedì alle 18.30. «C'è un'ordinanza del dirigente della Provincia – dice Ronchi – concernente una domanda di concessione di derivazione d'acqua da parte di Roberta Battistello e l'istanza in concorrenza presentata dalla ditta Sed Srl, tutte e due sul torrente Rova, la prima con un salto di 52,70 metri pari a 119,94 kW, la seconda con un salto pari a 499,70 metri pari a 813,74 kW. Nel giugno 2007, però, il sindaco aveva negato la possibilità di recupero di energia elettrica residua derivata dalle aste dei torrenti ubicati nel nostro comune, portando a sostegno della sua controdeduzione uno studio di Bim Gsp del maggio 2004 che sosteneva come un impianto idroelettrico sul Rova non fosse conveniente». Alla luce di ciò Ronchi chiede dunque «se siano intervenuti contatti formali e informali tra l'amministrazione e i proponenti», «se la maggioranza intende opporsi» o al contrario «assecondare le opere elettriche future con l'opportunità di beneficiare di un utile per la comunità». Infine se «in alternativa e con forza e determinazione questa amministrazione imponga un suo progetto senza tentennamenti». (g.san.)

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