Casera dei Boschi, ristorante e B&B nuovi

Più spazio nella sala ristorante e camere tutte dotate di bagno privato, i 185 mila euro necessari sono dei Fondi Odi

PEDAVENA. Aumenteranno i posti a sedere della sala ristorante di Casera dei Boschi, che sarà rinnovata anche dal punto di vista estetico con rivestimenti in legno vetrato, mentre al piano rialzato le camere da letto dell’offerta di “B&B” saranno dotate di servizi igienici privati, a superamento dell’unico bagno per tutti gli ospiti, appassionati di escursionismo in montagna ma anche di luoghi ameni dove trascorrere alcuni giorni di vacanza in famiglia.

Si punta al comfort, alle rifiniture anche all’esterno, e agli adeguamenti igienico-sanitari con la riqualificazione di bagni e cucina, a Casera dei Boschi per la quale la prossima settimana si firma il contratto fra committenti (i Comuni interessati), e gli esecutori, fra professionisti architetti e ditta che si è aggiudicata i lavori.

Per dare il via ai lavori, già entro questo mese, e per riconsegnare l’opera finita, o meglio rifinita visto che l’ultima ristrutturazione è piuttosto recente, fra luglio e agosto. L’intervento che sarà affrontato a breve con i fondi Odi e una disponibilità finanziaria di 185 mila euro è frutto di una convenzione sottoscritta fra il Comune di Feltre e quelli di Arsiè, Cesiomaggiore, Fonzaso, Pedavena, Quero, Seren del Grappa, nell’ambito del progetto “Valorizzazione turistica del territorio feltrino”, approvato nel 2011 e finanziato nell’ambito del Fondo per lo sviluppo dei Comuni di Confine, annualità 2010-2011. Si è dunque arrivati all’avvio dei lavori.

Il comune di Feltre è capofila delegato dagli altri comuni limitrofi per la realizzazione di opere e interventi per un ammontare complessivo di oltre 13 milioni di euro. Tra le progettualità ammesse a contributo rientra appunto l’intervento in comune di Pedavena, relativo alla riqualificazione funzionale della malga il cui progetto è stato affidato allo studio Ider degli architetti Andrea Bona e Giusy Fanoni. Le ditte che hanno dimostrato interesse all’intervento e che hanno presentato le offerte sono state quindici, provenienti da tutta Italia.

All’apertura delle buste, avvenuta alla fine dell’anno scorso, l’offerta più bassa è risultata quella della ditta Isoltecno di Marino Bruno di Giugliano in Campania con il ribasso del 18,87 per cento sull’importo a base di gara, pari a 117.344,64 euro oltre Iva, comprensivi di quasi ottomila euro di oneri per la sicurezza.

Fra le altre ditte concorrenti c’erano Costruzioni Largura di Lentiai, Proge di Sovramonte, Mac Costruzioni Unipersonale Resana, Consolrestauri di Alpago, Deon Belluno, Edil Gasperin Sas di Gasperin Mauro & C. di Samone, Omnia Costruzioni di Trieste, Fontana di Belluno, Secis di Marcon, F.lli Marchetti di l’Aquila, Antonacci Antonio di Trani, GI.VI Costruzioni di Napoli, Patella di Montorio al Vomano (Te), Comarella di Valdobbiadene. —

Laura Milano

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