Buttafuoco e l’Islam a Dosoledo

Si chiude domani la rassegna “Serate con l’autore” della Fondazione centro studi

DOSOLEDO. Chiusura in bellezza per la rassegna “Serate con l'autore 2015 - Un ponte culturale per la convivenza civile nella legalità”, organizzata dalla Fondazione Centro Studi Comelico e Sappada. La sala incontri del Museo “Algudnei” di Dosoledo ospiterà domani sera alle 20.30, il noto giornalista Pietrangelo Buttafuoco, con il suo ultimo saggio “Il feroce saracino. La guerra all'Islam. Il califfo alle porte di Roma” (Bompiani). Della strage di “Charlie Hebdo” a Parigi resta un fotogramma: un musulmano che spara a un altro musulmano. Il primo uccide in nome di Allah, il secondo muore invocandolo. È una guerra civile all’interno dell’Islam quella che, nel solco delle primavere arabe e del dilagare del terrorismo internazionale, incendia la comunità musulmana. L’Isis cancella coi caterpillar l’antica città di Hatra. Come a Mosul, così a Nimrud. Di duemila anni di storia resta la polvere - uno scempio messo in atto dai terroristi che non risparmia neppure i luoghi santi della religione di Maometto.

Giornalista e conduttore sia televisivo che radiofonico, Pietrangelo Buttafuoco ha lavorato al Foglio di Giuliano Ferrara, a Panorama e a La Repubblica. Ha condotto su LA7 Giarabub e l'edizione estiva della trasmissione Otto e mezzo, Questa non è una pipa su Rai5 e dal 2014 è ospite fisso del programma di Giovanni Minoli Mix24 su Radio24, oltre a scrivere per Il Sole24Ore. Molti i suoi romanzi: Le uova del drago (Mondadori 2005), L'ultima del diavolo (Mondadori 2008), Cabaret Voltaire (Bompiani 2008), Fìmmini (Mondatori 2009), Il Lupo e la Luna (Bompiani 2012), Fuochi (Vallecchi 2012), Il dolore pazzo dell'amore (Bompiani 2013). Del 2014 sono il romanzo I cinque funerali della Signora Göring (Mondadori) e il saggio Buttanissima Sicilia. Dall'autonomia a Crocetta, tutta una rovina (Bompiani). L'ingresso è libero.

Livio Olivotto

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