Beve tanto, dà fastidio ferisce un carabiniere Scattano le manette

Beve troppo e si mette nei guai. Arrestato. Era talmente ubriaco e dava così tanto fastidio agli altri clienti dell’Osteria al Bocia che è stato necessario chiamare i carabinieri. Quando ha visto i militari, il 28enne bellunese N.V. se l’è presa anche con loro e sono scattate le manette. L’uomo non ha finito la serata nel carcere di Baldenich, ma in una camera di sicurezza del Comando di Belluno, in stato di arresto.
Nei prossimi mesi dovrà rispondere in tribunale perlomeno dei reati di oltraggio, violenza o minaccia a pubblico e lesioni. Per risolvere il suo problema con la giustizia, dovrà trovarsi un buon avvocato e mettere insieme una somma in denaro per il risarcimento ai militari e all’Arma. Quella di sabato sembrava una serata come molte altre. Freddo in piazza dei Martiri e una gran voglia di stare in compagnia, magari davanti a una buona birra. C’era parecchia gente al Bocia; verso mezzanotte N.V. deve aver esagerato con le bibite, se è vero che ha cominciato a dare noia agli altri avventori, agitando bicchieri e comportandosi in maniera molesta.
Qualcuno non ne ha potuto più ed è partita una telefonata al 112. La pattuglia del Nucleo Radiomobile ci ha messo giusto pochi minuti, per arrivare sul listòn e, una volta sul posto, i militari hanno cercato di riportare la serenità necessaria a una notte di festa. L’uomo non era per niente d’accordo con le loro intenzioni e li ha affrontati, tenendo nei loro confronti un atteggiamento minaccioso e anche violento. Sono volati insulti, anche molto pesanti, legati alla divisa, ma si è arrivati addirittura allo scontro fisico, nel corso del quale uno dei due carabinieri ha riportato delle contusioni. N.V. è stato arrestato e portato in caserma per l’identificazione e tutte le altre formalità necessarie. In un secondo momento, il militare ferito si è rivolto al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino, dove gli sono state refertate delle lesioni guaribili in cinque giorni. Niente di grave, in definitiva, ma il reato rimane.
Nelle prossime ore l’udienza di convalida dell’arresto, davanti al giudice per le indagini preliminari di turno, dopo di che l’uomo sarà senz’altro rimesso in libertà. —
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